Il sistema di aree protette della Provincia di Livornota da tipica vegetazione delle aree umide salmastre,con formazioni alofite a Halimione portulacoides (L.)Aellen, Salicornia sp. pl., Salsola soda L., Limoniumsp.pl., mentre la zona di Bottagone presenta tipicavegetazione delle aree umide dulciacquicole (fragmiteti,scirpeti, prati umidi a giunchi e ciperacee).Tra le specie da segnalare Epipactis palustris (L.)Crantz, Orchis palustris Jacq., Puccinellia palustris(Seenus) Hayek, Zannichellia palustris L. ssp. pedicellata(Wahlenb. et Rosén) Hegi [16].Presenti esemplari arborei di Tamarix africana Poiret,Fraxinus oxycarpa Bieb., Salix alba L.La componente faunistica più rilevante è l’avifauna,sia a livello di nidificanti – tra cui sono presenti specied’interesse (Ixobrychus minutus, Ardea purpurea,Circus aeruginosus, Rallus aquaticus, Himantopus himantopus,Acrocephalus melanopogon) – sia comespecie svernanti e migratrici rappresentative dei Podicipediformes,Pelicaniformes, Ciconiiformes, Phoenicopteriformes,Anseriformes, Accipitriformes, Galliformes,Gruiformes, Charadriformes, Coraciiformese Passeriformes.Segnalata la presenza di anfibi, quali Triturus carnifex,Triturus vulgaris, Bufo bufo, Bufo viridis, Hyla intermedia,Rana kl. esculenta e di Emys orbicularis eNatrix natrix tra i rettili.Rilevante la presenza di Triglochin bulbosum L. subsp.barrelieri (Loisel.) Rouy.Interessante anche la zona relitta dunale con Anthemismaritima L., Ammophila arenaria R. et S., Eryngiummaritimum L., Euphorbia paralias L., Medicagomarina L., Pancratium maritimum L. e, nel retroduna,i raggruppamenti di Tamarix gallica L. e T. AfricanaPoiret.Riserva Provinciale Oasi della ContessaLa Riserva Oasi della Contessa, situata nel territoriocomunale di Collesalvetti, è costituita da un’areaumida di 18 ha ca. (22 ha di riserva), contornata dacampi di bonifica (area contigua di ca. 100 ha), rappresentativadell’antico sistema di paludi costieredella pianura pisano-livornese.Figura 4: Himantopus himantopus nella RiservaProvinciale Oasi della Contessa (foto F. Ruggeri).Figura 3: Riserva Provinciale Padule Orti-Bottagone.L’area umida salmastra di Orti (da ArchivioProvincia di Livorno).La confinante ANPIL Sterpaia è caratterizzata da nucleirelitti di bosco allagato planiziale a Fraxinus oxycarpaBieb., con presenze di Quercus cerris L. e diibridi tra Quercus robur e Q. Pubescens, da aree palustrisalmastre con formazioni alofitiche a Salicorniasp. pl. e Limonium sp. pl.La copertura vegetale è rappresentata da fragmitetomisto a tifeto, con estensioni di prato umido a Carexsp. pl., Juncus sp. pl. e nuclei di Bolboschoenus maritimus(L.) Palla, Eleocharis sp. pl., Schoenoplectus lacustris(L.) Palla, Sparganium erectum L. [17].Fortemente depauperata la componente arboreaigrofila (Fraxinus oxycarpa Bieb., Ulmus minor Miller,Tamarix gallica L.).L’area è popolata da avifauna acquatica durante losvernamento e la migrazione [18, 19] ed è sito di nidificazionedi Tachybaptus ruficollis, Anas platyrhynchos,Gallinula chloropus, Fulica atra, Charadrius dubiuse passeriformi di canneto quali Cettia cetti, Acrocephalusscirpaceus, Acrocephalus arundinaceus.Tra le presenze abituali nella Riserva si segnalanoTachybaptus ruficollis, Bubulcus ibis, Egretta garzetta,Ardea cinerea, Anas platyrhynchos, Anas crecca, Anas179
clypeata, Gallinula chloropus, Fulica atra, caradriformiquali Himantopus himantopus, Vanellus vanellus,Philomachus pugnax, Gallinago gallinago, Tringaerythropus, T. Totanus, T. nebularia, T. ochropus, T.glareola, Actitis hypoleucos e specie quali Alcedoatthis, Merops apiaster, Anthus pratensis, A. spinoletta,Motacilla flava, M. alba, Remiz pendulinus.Specie di rilievo Ixobrychus minutus, Ardea purpurea,Anser anser, Tadorna tadorna, Circus aeruginosus,Rallus aquaticus, Pluvialis apricaria, Limosa limosa,Coracias garrulus.Cospicua la presenza di Bufo viridis e Rana kl. esculenta,presente anche Natrix natrix.ANPIL Fiume CecinaIl corso del Fiume Cecina è tutelato dall’istituzione ditre ANPIL, di cui una in Comune di Cecina e le altrein Comune di Riparbella e Montescudaio[20].L’area fluviale nel basso corso del Cecina mostra forticaratteri di degrado e la copertura vegetazionalerelittuale è costituita da vegetazione ripariale, fragmiteti,formazioni a giunchi e carici; Populus sp. pl.,Fraxinus oxycarpa Bieb, Salix sp. pl. fanno parte dellacomponente arboreo-arbustiva igrofila.La zona del Paduletto, a sud della foce del Cecina, èrappresentativa delle antiche aree palustri costierecon fragmiteti e tifeti che ospitano specie quali Cettiacetti, Acrocephalus scirpaceus, Acrocephalus arundinaceus,Remiz pendulinus. Altre specie rintracciabililungo il corso del fiume e nel Paduletto: Gallinula chloropus,Alcedo atthis, Merops apiaster, Motacilla alba.Presenti nell’ANPIL anche pinete a Pinus pinea L.,Pinus pinaster Aiton, Pinus halepensis Mill.ANPIL Macchia della MagonaL’ANPIL Macchia della Magona si estende sui rilievicollinari fuori dall’abitato di Bibbona per oltre 1600ha, entro i confini dell’ANPIL è compresa la RiservaBiogenetica Statale di Bibbona, un arboreto sperimentaledi 6 ha [20].La copertura vegetale è dominata dai boschi di Quercusilex L., a cui si associano nelle zone meno arideQuercus cerris L. e Ostrya carpinifolia Scop., e dallamacchia mediterranea alta, risultato dello sfruttamentodella copertura arborea sin dal XVI secolo perricavarne legna da impiegare nelle ferriere.Nel forteto dominano Quercus ilex L. e Arbutus unedoL., affiancati sa Erica sp. pl., Viburnum tinus L., Pistacialentiscus L., Phillyrea sp. pl. e specie lianose qualiClematis sp. pl., Lonicera sp. pl., Rubia peregrina L.,Smilax aspera L.,Tamus communis L.Il popolamento faunistico annovera mammiferi (Susscrofa, Vulpes vulpes, Capreolus capreolus, Hystrixcristata, Meles meles, Martes martes, Sciurus vulgaris)e una ricca avifauna (Buteo buteo, Pernis apivorus,Circaetus gallicus, Milvus migrans, Lanius collurioe L. senator, Erithacus rubecula, Garrulus glandarius,Columba palumbus, Sylvia melanocephala, S.atricapilla, S. undata, Picus viridis).Gli anfibi sono rappresentati da Rana italica e Bombinapachypus; tra i rettili sono presenti Testudo hermannie Elaphe quatuorlineata.Figura 6: Macchia della Magona (da Achivio Provinciadi Livorno).ANPIL S. SilvestroFigura 5: Fiume Cecina (da Archivio Provincia diLivorno).L’ANPIL S. Silvestro si estende per 700 ha ca. sui rilievicollinari a nord di Campiglia Marittima, com-180
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