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Relazione falda/piovositàFigura 7: Istogramma pioggie medie A) giornaliere e B) mensili per le stazionidi Monte Serra e San Giovanni alla Vena.In prima approssimazione,i fattori principaliche controllanol’andamento della faldasuperficiale nell’Oasisono: gli apportidiretti sia per precipitazionimeteorichesulla zona che per gliafflussi dei due rii chevi sfociano, la ricaricalaterale sotterranea el’andamento generaledella falda dell’interoalveo dell’ex lago diBientina.Per una prima valutazionedegli effetti di ricaricadiretta e ricaricasotterranea si è procedutoad un’analisistatistica delle relazionifra freatimetria epiovosità derivanti dalledue stazioni pluviografichepiù prossime(Monte Serra e SanGiovanni alla Vena).L’analisi degli effettidel terzo componente(strettamente correlatoal deflusso) saràpossibile solo dallostudio dei risultati dellamodellazione numerica attualmente in corso. Almomento si considereranno quindi, solo gli effettidella ricarica.Gli effetti della ricarica diretta e sotterranea sonostati indagati calcolando la correlazione delle seriecronologiche freatimetriche di ciascun piezometrocon l’andamento delle precipitazioni medie giornaliere(Stazioni Monte Serra e San Giovanni alla Vena)per intervalli di tempo crescenti precedenti ciascunamisura (giorni 5, 15, 30, 45, 60, 75, 90, 105, 120, 135,150, 165, 180).La figura 8 mostra per le stazioni Monte Serra e SanGiovanni alla Vena i diagrammi dei coefficienti dicorrelazone contro l’ampiezza dell’intervallo di temposu cui sono state mediate le precipitazioni mediepregresse.Dall’analisi multivariata delle correlazioni esistentifra piezometrie, piovosità del Monte Serra e piovositàdi San Giovanni alla Vena è risultato che la serietemporale meglio correlata con le piezometrie èquella del Monte Serra per cui di seguito si descriveràin dettaglio solo quest’ultima.I periodi di significativa correlazione fra serie temporalifreatimetriche e pluviometrie medie pregressesono risultati 105 e 135 giorni; a 5 giorni si riscontraun picco secondario, non uniforme per tutti i piezometrie chiaramente riconducibile agli apporti diretti.I picchi significativi a 105 e 135 giorni permettono didistinguere due famiglie di piezometri che peraltro16

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