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Studio sulle presenze fitozoobentoniche in due aree situate tra Capo Pero e l’Isola di Palmaiolapioni sono stati separati dal sedimento attraverso latecnica del sorting e quindi identificati con l’impiegodi uno stereomicroscopio binoculare modello LeicaMS 5. Questo tipo di indagine ha consentito un’analisidi tipo qualitativo del popolamento prevalente nelledue aree indagate.RisultatiIl giorno 05/06/2006 alle ore 14.00 è stata effettuatal’immersione subacquea nel sito B. A causa della fortecorrente è stata effettuata una parziale ispezionedel sito e sono stati prelevati i campioni nelle aree B1e B2. L’area B2 ha le coordinate indicate per il sito B(42°51.850N e 010°27.300E), l’area B1 ha coordinate42°51.885N e 010°27.305E. L’area B1 è situata a circa65 m a nord di B2. Le profondità rilevate dalprofondimetro erano 36,5 m in B2 e 37,5 m in B1.Il giorno 06/06/2006 alle ore 14.00 è stata effettuatal’immersione per il campionamento dell’area B3 dicoordinate 42°51.830N e 010°27.270E e dell’area B4di coordinate 42°51.840N e 010°27.340E. Nelle areeB3 e B4, che distano da B2 rispettivamente 67 m indirezione sud-ovest e 76 m in direzione sud-est, sonostate rilevate profondità di 35,5 m e 36 m. Lo stessogiorno 06/06/2006 alle ore 16:00 è stata eseguitaun’altra immersione per il campionamento nelle areeA1 e A2 del sito A. L’area A1 ha le coordinate indicateciper il sito A (42°51.250N e 010°27.600E), mentrel’area A2 ha coordinate 42°51.220N e 010°27.595E.Le profondità rilevate erano di 36,5 m in A1 e 37 m inA2.Il giorno 07/06/2006 alle ore 11:00 è stata completatal’ispezione del sito B, perlustrando un area di 100m di raggio intorno ad esso. Tale indagine è consistitain una ricerca visiva finalizzata all’ individuazionedi eventuali praterie di Posidonia oceanica (L.) Delilee di fondi duri con presenza di gorgonie. Durantel’immersione sono state effettuate alcune foto deifondali. Ancora in data 07/06/2006, alle ore 17:00 èstata effettuata l’ispezione del sito A con le stessemodalità e scopi del sito B. Anche durante questa immersionesono state scattate delle foto del fondalemarino per documentarne le caratteristiche.In data 08/06/2006 alle ore 13:00 è stata campionatal’area A3 di coordinate 42°51.275N e 010°27.630 E el’area A4 di coordinate 42°51.280N e 010°27.580E. Laprofondità di A3 era di 35,5 m e quella di A4 di 36 m.Visual censusDall’osservazione visiva durante le immersioni, i duesiti sembrano avere stesse caratteristiche. Il fondaleè di tipo sabbioso misto a ghiaie e ciottoli. Nella partesuperficiale (circa 2 cm) del substrato sono presentiaccumuli di resti calcarei organogeni di vari organismimarini (conchiglie, alghe calcaree, Briozoi, Celenterati,Echinodermi, alghe rosse calcaree, ecc.). Ilsottostante sedimento è costituito prevalentementeda sabbia con una importante frazione di sedimentofine (fango). I sedimenti sono stati indagati fino aduna profondità di circa 7-8 cm, in quanto la presenzadello zoobenthos è concentrata nei livelli superficialidei sedimenti.Sul fondo esistono aree occupate da uno strato sottile(2-3 cm) di accumuli di resti organici di alghe e Posidoniaoceanica (L) Delile, 1813, trasportati e depositatidalle correnti insieme a Briozoi e conchiglie diGasteropodi e Bivalvi.Gli organismi che costituiscono il macrozoobentospiù frequentemente rilevati nei due siti sono costituitiprevalentemente da oloturie della specie Holothuriatubulosa (Gmelin, 1788), da ricci marini delle specieStylocidaris affinis (Philippi, 1845), Spatanguspurpureus (O.F. Müller, 1776), Sphaerechinus granularis(Lamarck, 1816), alcuni asteroidei, ascidiaceidella specie Phallusia mamillata (Cuvier, 1815), dapochi crinoidi mobili. Per quanto concerne il fitobenthos,è stata rilevata la presenza di alghe rossecalcaree (corallinacee) appartenenti ai generiLithophillum e Lithothamnium.Nel corso dell’esplorazione subacquea, almeno nelraggio di 100 m di distanza da ciascuno dei due siti,non è stata riscontrata la presenza né di importantiformazioni rocciose né di praterie di Posidonia oceanicao di gorgonie.Campionamento fotograficoI fondali indagati risultano essere composti superficialmenteda ghiaia sabbiosa e sabbia ghiaiosa (figure4a e b) con aree limitrofe melmose e con numerosiframmenti di conchiglie di bivalvi e gasteropodi.Campionamento standardNella tabella 1 sono riportate le specie animali identificateall’interno dei sedimenti campionati nei 2 sitiindagati.223

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