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35 / Sez. ScientificaStudio sulla popolazione e sulle abitudinialimentari di Galeus melastomus(Rafinesque, 1810) nel Mar Ligure Sud-orientaleGabriele Bulgheri, Marco Scali, Alessandro Voliani*Parole chiave: Galeus melastomus, Mar Ligure Sud-orientale, contenuti stomacali,indici di biomassa e densitàNell’ambito di questo lavoro, tra le specie della famiglia Scyliorhinidae presenti nel Mediterraneo, èstato scelto Galeus melastomus in quanto abbondantemente presente nei nostri mari e catturato comespecie accessoria (by-catch) nella pesca dei crostacei decapodi come Nephrops norvegicus, Parapenaeuslongirostris, Aristeus antennatus, Aristeomorpha foliacea, tutte specie caratteristiche delle zonebatiali. Le informazioni relative a Galeus melastomus ottenute in oltre 1000 prelievi fatti con una rete astrascico nel Mar Ligure sud-orientale, realizzati tra il 1985 e il 2002, hanno permesso di elaborare i datidi oltre 10000 esemplari. Sono state analizzate le distribuzioni geografiche, come indici di biomassa edi densità, e i contenuti stomacali. Sono state individuate aree di nursery che nella stagione estiva sonorisultate a profondità meno elevate rispetto a quelle preferite dagli esemplari adulti. I gruppi che sonorisultati maggiormente predati sono i Crostacei, i Cefalopodi e gli Osteitti. È risultato anche che la speciesi alimenta con qualsiasi tipo di cibo che proviene dall’alto, come ad esempio gli scarti di cucina gettatiin mare dalle navi.Galeus melastomus (figura 1) è una specie demersaleappartenente alla famiglia Scyliorhinidae,come Scyliorhinus canicula (Linnaeus,1758) e Scyliorhinus stellaris (Linnaeus, 1758). È unpiccolo squalo che può raggiungere dimensioni chevanno oltre i 60 cm; esiste un leggero dimorfismosessuale in quanto le femmine raggiungono dimensionimaggiori dei maschi. Vive in prevalenza su fondalifangosi e colonizza le biocenosi del sistema batialeprediligendo i margini della scarpata continentalee quindi fasce batimetriche comprese tra i 200ed i 1000 metri, sebbene le maggiori concentrazionidi individui si abbiano tra i 300 ed i 550 metri [1].Galeus melastomus presenta caratteristiche tipichedegli squaliformi; il corpo affusolato, la testa schiacciatae il muso lungo e appuntito gli conferiscono unanotevole idrodinamicità, tale da renderlo un perfettopredatore. Presenta due piccole pinne dorsali e lacaudale è piuttosto allungata con un profilo lineare;quest’ultima può raggiungere fino al 13-18% dellalunghezza totale. Sono presenti cinque fessure branchialiper lato, al di sotto delle quali si protendonodue pinne pettorali molto ben marcate. La bocca presenta,su entrambe le arcate delle mandibole, numerosefile di piccoli denti acuminati, ognuno con unagli autoriARPAT Agenzia Regionale ProtezioneAmbientale della Toscana - Area MareVia Marradi, 114 57126 Livorno* autore per corrispondenzaa.voliani@arpat.toscana.it237

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