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Cervello Umano: quale destino? (ovvero: Homo sapiens sapiens, una specie in declino?)L’Homo sapiens sapiens, sopravvissuto al confrontoe rimasto da 35.000 anni unico rappresentante dellasua specie sul pianeta si è comunque ulteriormenteevoluto. Oggi il genoma umano risulta identico al99,99 in ogni individuo: il rimanente 0,01 implica differenzesecondarie, come il colore della pelle e degliocchi o la predisposizione ad alcune malattieA parte la tesi creazionistica, smentita nella sua staticitàdalle evidenze evoluzionistiche ed abbandonataormai dalla quasi totalità dei ricercatori, le principaliipotesi e tappe sullo sviluppo della specie umananegli ultimi secoli sono per sommi capi così schematizzabili:Prima del 1800: Immutabilità delle specie (fedeltàal creazionismo religioso)1800-Jean-Baptiste de Lamarck (1744-1829) - Ereditarietàdei caratteri acquisitiCharles Darwin (1809-1882) - Teoria della Selezionenaturale1900-Yacques Monod (1910-1976) - Il caso e la necessitàsono artefici della selezione naturaleKonrad Lorenz (1903-1989) - Lo stimolo alla crescitadella neocortex è dato dalle funzionisimboliche, originate dai riti funebriJames Watson e Francis Crick - Scoperta dellastruttura del DNA (1953)La dimostrazione di questo assunto è data dalla recentescoperta da parte di Bruce Lahn delle due ultimemutazioni avvenute nell’uomo con conseguenteaumento volumetrico del cervello. Si conferma cosìdefinitivamente che l’evoluzione consegue a mutazionedi geni.La penultima mutazione risale a 37.000 anni orsono(epoca della scomparsa dell’uomo di Neanderthal) eriguarda il gene denominato «microcefalina». La suaorigine consegue a stimoli legati alla nascita dell’artee della musica, allo sviluppo delle pratiche religiose,alla fabbricazione di utensili.L’ultima mutazione è avvenuta 5800 anni orsono a caricodel gene «ASPM», stimolato dai riflessi sull’uomodel grandioso sviluppo delle civiltà mesopotamiche.Considerazioni conclusiveDesiderio di dominanza sull’ambiente e sui nostri simili,competizione esistenziale, impegno relativo allasoluzione di problemi sociali sono dunque alla basedella evoluzione cerebrale, quali certi e determinantistimoli alla codificazione genica di mutazioni checomportano aumento del volume cerebrale.2000-Istituto ENCODE (The Enciclopedia of DNA Elements)- Interpretazione del DNA umano (2007):si conferma definitivamente che l’evoluzione conseguea mutazioni genicheA livello cerebrale stimoli alla evoluzione sono rappresentatidal complesso dei comportamenti sociali(Wilson), quali il conformismo, l’aggressività, l’altruismo,l’omosessualità: stimoli diffusi e tanto permeantil’intera sfera psico-intellettiva da incidere selettivamentesu definitivi processi di codificazionegenica.Un impegno ed una evoluzione della coscienza umanasembra dunque precedere la modificazione (codificazione)della forma.Figura 5: A partire da un progenitore comuneogni specie ha percorso separatamente la sua viaevolutiva (da B.Lahn, modificata).279

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