13.07.2015 Views

73McpBhEE

73McpBhEE

73McpBhEE

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

3 / Sez. ScientificaRipple marks e tracce fossili nelle formazionidel Cretaceo superiore del Rio Ardenza, LivornoFranco Sammartino* 1 , Michelangelo Bisconti 1.2 , Antonio Borzatti de Loewenstern 1.3 ,Emiliano Carnieri 1.4Parole chiave: ripple marks, tracce fossili, arenarie, argilliti, siltiti, Cretaceo superiore, Rio ArdenzaIn questo lavoro vengono descritti i ripple marks e le tracce fossili di animali invertebrati individuatesull’alveo del Rio Ardenza presso Livorno, negli affioramenti di Formazioni del Cretaceo superiore delComplesso Alloctono Intermedio con arenarie, siltiti e argilliti. Si tratta di impronte lasciate da onde ecorrenti sottomarine e dall’attività di vari organismi sulla superficie di fondali, principalmente pistedovute all’attività di spostamento (repichnia), riposo (cubichnia), esplorazione (fodinichnia), nutrimento(pascichnia), ma anche tracce di tane (domichnia). Difficilmente questi tipi di tracce fossili consentonodi individuare la specie che le ha prodotte mentre sono determinanti per la ricostruzione dell’ambiente.Le caratteristiche geomorfologiche del sito e lo stato di conservazione di queste paleosuperficirendono questa località particolarmente adatta all’ inserimento in un percorso didattico-scientificoall’interno del «Parco dei Monti Livornesi», insieme ad altre tuttora in corso di studio, necessitandoquindi di un’azione di tutela e salvaguardia.Introduzionedi studio comprende un tratto di circa150 m dell’alveo del Rio Ardenza, posto fra leL’areaquote di 40 e 42 m slm; l’area è individuabilesulla carta IGM con le coordinate 43° 30’ 50’’N, 2°05’ 30’’E (figura 1).In questo tratto l’alveo del torrente, in passato moltostretto e coperto da fitta vegetazione, è stato recentementesottoposto a lavori di sistemazione idraulicache lo hanno allargato notevolmente, in alcuni puntianche fino a 20 m. In questo tratto sono affiorate formazionisedimentarie tettonicamente disturbate constrati inclinati e pieghe, anche rovesciate, che si individuanoanche dall’osservazione delle impronte econtroimpronte di invertebrati. Precedentemente ailavori, le formazioni che attualmente sono espostesugli argini, erano coperte da frane e da terreno alluvionale;dette strutture sono emerse anche nell’alveodel torrente che, in alcuni tratti, è da esse attraversato.Si tratta in prevalenza di strati di laminiti siltitichee argillitiche di colore grigio-nerastro intercalate astrati di arenarie molto fini dello spessore variabileda 10 a 40 cm anch’esse di colore grigio, con superficidi ossidazione beige-marrone chiaro e con presenzadi olistostromi di argilliti e calcari silicei. Sulla basedelle microfaune rinvenute (foraminiferi, poriferie radiolari), queste formazioni, che in passato affioravanosolamente sul lato sinistro del Rio Ardenza aquote relativamente più alte rispetto all’alveo, sonostate attribuite genericamente al Cretaceo superiore[1]. Insieme a queste alternanze si osservano sequenzedi deposizioni torbiditiche insieme a strutturesedimentarie come ripple marks, load casts, flutemarks e strutture di bioturbazione.Sulle argilliti e sulle siltiti sono stati rinvenuti numerosiicnofossili riconducibili ad attività di animali invertebratiattivi sul substrato o immediatamente al di30

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!