13.07.2015 Views

73McpBhEE

73McpBhEE

73McpBhEE

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Il termine biancana è originario dell’area volterranae fu ufficialmente adottato nel linguaggio scientificoda G. Stefanini, 1914 [20].Calanchi - Minuscoli bacini imbriferi ramificati, localizzatiin pendìi argillosi scoscesi e generalmentespogli. Sono costituiti da una serie di solchi e crestesubparalleli, ripidi, stretti e allungati. I due versantidi ciascun calanco sono incisi a loro volta da numerosisolchi minori di erosione (vallecole) subortogonalialla linea di cresta principale. Le vallecole lateraliconfluiscono in profonde incisioni che separano i singolicalanchi.I calanchi si formano preferibilmente nei versantiesposti a sud, a causa del più rapido disseccamentodel terreno a componente argillosa e del conseguentedifficile attecchimento della vegetazione ancheerbacea.Biancane - Serie di cupolette d’argilla spoglie o quasi,a forma mammellonare e dosso arrotondato, dicolore biancastro, tipico dell’argilla asciutta. Il colorechiaro è talvolta accentuato da efflorescenze di sale(Na 2SO 4).I primi studi sulle biancane sono stati fatti nelle argilledi facies piacenziana della Toscana collinare (mattaionidel territorio Volterrano e crete senesi).Caratteristica comune a calanchi e biancane è lapressoché totale assenza di vegetazione sia arbustivache erbacea che facilita i processi erosivi ad operadelle acque di ruscellamento.Nella zona di S. Cipriano, presso Volterra, G. Rodolfie F. Frascati, 1979 [14] distinsero due forme fondamentalidi calanchi, denominate di tipo A e B.Il calanco di tipo A corrisponde sostanzialmente alladescrizione tipo di cui sopra, mentre il calanco di tipoB è caratterizzato da profili meno acclivi e nontroppo affilati ed è delimitato da vallecole più ampie,a fondo concavo. Tali caratteristiche strutturali permettonoil parziale attecchimento della vegetazioneerbacea e talvolta arbustiva negli impluvi tra due calanchicontigui.Il territorio di calanchi e biancane è brullo, impervioe caratterizzato da solchi e precipizi scavati dall’erosionedelle acque. L’aspetto paesaggistico di questearee collinari appare tuttavia suggestivo e talvoltamaestoso, soprattutto in primavera, quando l’argillabiancastra delle aree calanchive contrasta con il coloreverde dell’erba spontanea circostante, della vegetazionearbustiva in fiore o con i colori vivaci dellecolture di frumento e delle erbe da foraggio (trifoglio,erba medica, sulla, colza, ecc.) che crescono rigogliosenelle colline adiacenti.Figura 1: I calanchi di S. Cipriano - Volterra (fotodell’Autore).Figura 2: Le biancane di Mazzolla - Volterra (fotodell’Autore).Nel Volterrano 1 l’argilla grigio-azzurra, di età Plioceneinferiore-medio, è detta anche mattaione, mentrenella campagna a sud di Siena la stessa argilla è notacome creta, da cui il termine Crete Senesi riservato alterritorio compreso fra Siena e Montalcino.La sorte di calanchi e biancane è strettamente legataall’agricoltura o, meglio, all’evoluzione del tipo di coltivazioneagricola praticata nei terreni argillosi. Que-l’autore* autore per corrispondenzaGeologo - Volterra, piazza Martiridella Libertà, 7Tel e fax (c.a.): 0588-87106italgeostudio@libero.it54

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!