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Considerando che, in questa situazione, un recuperospontaneo della popolazione nidificante italiana apparivapoco probabile, nel 1985 la LIPU (Lega ItalianaProtezione Uccelli) intraprendeva una campagnadi sensibilizzazione ed un primo progetto di reintroduzione.A Racconigi (CN) veniva creato un centrodi allevamento di cicogne bianche, partendo da unnucleo di individui forniti dal Centro svizzero gestitoda M. Bloesch in collaborazione con la Stazione OrnitologicaSvizzera di Sempach.Altri centri specializzati venivano realizzati negli annisuccessivi anche in altre regioni italiane, fra cui laToscana (Centro Carapax di Massa Marittima), contribuendosia all’opera di sensibilizzazione nei confrontidella salvaguardia della specie, sia al rilascio innatura di nuovi stock di potenziali riproduttori.Dopo vent’anni di impegno per la conservazionedella specie, nella stagione riproduttiva 2005 ben160 coppie di Cicogna bianca nidificavano in Piemonte,Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia,Emilia Romagna, Toscana, Campania, Calabria, Puglia,Sicilia e Sardegna. Gran parte dei nidi era legato,direttamente o indirettamente, a programmi dirilascio, ma le coppie dell’Italia meridionale sembravanoavere origini completamente selvatiche, testimoniandoanche le capacità di recupero naturaledella popolazione.La prima nidificazione allo stato libero in Toscana risaleproprio al 2005, quando una coppia mista, costituitada una femmina proveniente dal Centro Carapaxdi Massa Marittima e da un maschio probabilmenteselvatico, si insediava su un traliccio ENEL aimargini del Padule di Fucecchio (FI-PT), riproducendosicon successo anche nei due anni successivi.Nel 2005, si registrava a Campi Bisenzio (FI), il tentativodi nidificazione di un’altra femmina di cicogna,anch’essa proveniente dal Centro Carapax. Purtroppo,il ferimento e la morte del maschio interrompevanola nidificazionee. Nel 2006 la stessa femmina,con un nuovo partner, deponeva le uova ad Agliana(PT), abbandonandole poi dopo un intervento diemergenza effettuato da ENEL sulla linea elettrica.Seguivano poi, nella primavera 2007, i due tentativi dinidificazione nel Comune di Cascina (PI), uno deiquali andato a buon fine, che costituiscono l’oggettodi questo articolo.Materiali e metodiNel corso della stagione riproduttiva 2007, sono stateeffettuate complessivamente 14 visite ai due nidi diLatignano e di Titignano (Comune di Cascina - PI),compiendo osservazioni con l’ausilio di un binocolo8x40 ed un canocchiale 20-60 ingrandimenti.Ci si è avvalsi inoltre anche di osservazioni e segnalazionidi appassionati del territorio, che hanno collaboratogarantendo un monitoraggio continuativo deidue tentativi di nidificazione.RisultatiIl nido di LatignanoAll’inizio del mese di marzo 2007 viene segnalata lapresenza di una coppia di Cicogna bianca su un traliccioENEL, in località Latignano.Il traliccio, lungo una linea della media tensione(15.000 volts) adiacente ad una linea dell’alta tensione,è situato a breve distanza (meno di 15 metri) dauna strada provinciale molto trafficata (s.p. 31 fra Cascinae Lavoria).Durante un sopralluogo effettuato il 9 marzo, vieneeffettivamente osservata sul traliccio una coppia dicicogne in fase di costruzione del nido: uno dei dueesemplari è contrassegnato con un anello in PVC(leggibile a distanza), mentre l’altro non ha alcun segnodi riconoscimento.L’esemplare inanellato, che in base all’osservazionenella fase di accoppiamento (nelle cicogne non c’è undimorfismo sessuale evidente) risulterà essere lafemmina, proviene dal Centro Carapax di Massa Marittima,dove è nato nel 2003 ed è stato inanellato nel2006. Di solito le cicogne riprodotte nei Centri di allevamentovengono trattenute in cattività per almeno 3anni, in modo da ridurne il naturale istinto migratorioe legarle maggiormente al territorio.Dato che la nidificazione sul traliccio comporta deirischi di elettrocuzione, il Comune di Cascina, il Cen-l’autore1 Centro di Ricerca, Documentazionee Promozione del Padule di Fucecchio,Via Castelmartini n. 125/a,51036 Larciano, PTfucecchio@zoneumidetoscane.it* autore per corrispondenza78

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