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Diversità delle comunità fitoplanctoniche nelle acque costiere toscaneRisultatiLe comunità fitoplanctoniche si sono caratterizzateper scarse densità cellulari, in tutti i siti e i mesi campionati(figura 2). Le densità più elevate, inferiori a200000 cell L -1 , sonostate riscontrate a settembrenello strato piùsuperficiale, sia a Calafuriache a Cala di Forno(figura 2b, h, j). Iminimi si osservanonei mesi autunno-invernali(figura 2c, f) ein estate (figura 2e, g,i), intorno a 20000 cellL -1 . Negli unici due rilieviprimaverili (figura2a, d) si notano di nuovovalori un po’ più alti,soprattutto a Cerboli.Osservando la composizionetassonomica sipossono sintetizzarealcune caratteristichegenerali sulla variazionetemporale dei diversigruppi fitoplanctonici.Le diatomee sonoscarsamente presentima determinano le abbondanzemassime asettembre a Calafuria,hanno una certa importanzarelativa in autunno-inverno(figura2c, f) e appaiono piùpresenti anche in estatea Cala di Forno (figura2g, i) soprattuttocon forme bentonicheappartenenti alle Pennalesche in acque bassefacilmente si risospendonoe vanno a farparte del popolamentoplanctonico. I dinoflagellatisono presenticon maggiore importanzarelativa in tardaprimavera-estate (figura2a, b, e, g, i) ma non oltre un 25% circa. I coccolitofori(Haptophyceae) sono più presenti in estate (figura2e, g, i), sia a Cala di Forno che a Cerboli, dove rappresentanorispettivamente dal 25 al 50% circa del popolamento,soprattutto per la presenza di EmilianiaFigura 2: Profili verticali di densità cellulare totale e densità relative dei diversigruppi fitoplanctonici nei tre siti e nei mesi indicati.261

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