13.07.2015 Views

73McpBhEE

73McpBhEE

73McpBhEE

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

fluviale, il presente studio vuole enfatizzare come unapproccio geologico all’analisi di cambiamenti idrograficirecenti possa supplire alla carenza di informazionisulla storia del territorio in esame.Inquadramento geo-morfologicoIl Fiume Cecina (figura 1a), scorre per circa 80 kmtra la Toscana centrale e la costa tirrenica drenandoun bacino idrografico di circa 900 km 2 in cui si alternanotratti morfologici significativamente diversi. Iripidi pendii della porzione prossimale si impostanosulle rocce carbonatiche, terrigene e ignee (ofioliti)appartenenti alle unità tettonico-stratigrafiche toscane,che costituiscono l’ossatura della catena nordappenninica.La maggior parte del corso del fiume, tuttavia,si sviluppa su morfologie meno acclivi associateai depositi, in gran parte clastici, sia continentaliche marino-costieri, dei bacini neogenici di Radicondolie Volterra e della fascia costiera dove affioranosedimenti di età prevalentemente quaternaria. Suidepositi di quest’area recenti rilevamenti geologicidi dettaglio, promossi dalla Regione Toscana e effettuatidagli scriventi (figura 1b), hanno stimolato unarevisione di studi morfo-stratigrafici precedenti [16].In particolare, evidenze morfologiche e stratigrafichehanno consentito di suddividere la pianura alluvionaleolocenica in due distinte unità terrazzate;unità 5, quella più elevata e più antica, unità 4, la piùbassa e più recente.Due aspetti specifici della geomorfologia costiera sonoparticolarmente interessanti per la discussione diquesto studio: 1) la foce di tipo-estuario del Fiume Cecinae 2) il tratto di costa sabbiosa a nord di Cecina, traCapo Cavallo e Punta Tesorino, caratterizzato da unamorfologia piano-cuspidata. Si cercherà di dimostrarecome queste due evidenze siano strettamente connessee prodotte da cambiamenti idrografici recenti.Descrizione dei dati a sostegno di un’avulsionestorica del tratto terminale del Fiume CecinaEvidenze geomorfologiche e storico-archeologicheLa costa tra Capo Cavallo e Punta Tesorino (figura2b) si caratterizza come un litorale sabbioso che nell’immediatoentroterra risulta costituito da cordoniparalleli formatisi in antichi ambienti litoranei durantegli ultimi 2.000 anni [2,5]. La risultante morfologiacuspidata, riferita a fenomeni di rifrazione del motoondoso [3], prosegue nella parte sommersa dellaspiaggia e nella piattaforma come indicato dal trendbatimetrico dell’altofondo noto come Secche di Vada(figura 1c). A fronte di tale morfologia, l’attuale focedel Fiume Cecina mostra un assetto di tipo estuario,priva cioè di un apparato deltizio in accrescimentocome invece è presente alle foci dei fiumi Arno e Ombrone[6] rispettivamente a nord e sud dell’area distudio (figura 2a, 2c). A prescindere dalle minori dimensionidel bacino idrografico del Cecina rispetto aquesti fiumi, l’assenza di un delta appare anomala similmente,peraltro, a quanto si verifica per il Serchioe il Magra, due ulteriori fiumi che sfociano nel MarLigure (figura 2d, 2e). Nel caso del Fiume Serchiol’assenza di un delta all’attuale foce esprime uno spostamentodel corso fluviale avvenuto in gran parteper intervento umano a partire dal 5° secolo D.C[1,12]. La presenza/assenza di delta sul litorale tirrenicosettentrionale potrebbe quindi essere determinatada persistenza in una stessa posizione o spostamentorecente dei corsi d’acqua.Un’osservazione accurata della morfologia della pianuracecinese a nord del fiume, effettuata mediantel’analisi di foto aeree e della cartografia topograficain scala 1:10.000, mette in evidenza una stretta depressionelineare, enfatizzata dall’andamento dellacurva di livello dei 10 metri, più bassa da 1 a 3 metricirca relativamente alla pianura circostante (figuragli autori1 Dipartimento di Scienze della Terra,Università di Firenze, Via G. La Pira 4 -50121 Firenze, marcob@geo.unifi.it2 CNR - Istituto di Geoscienze e Georisorse,Via G. La Pira 4 - 50121 Firenze,mbonini@geo.unifi.it;gmoratti@geo.unifi.it3 CNR - Istituto di Geoscienze e Georisorse,Via Moruzzi 1 - 56124 Pisa,paolosquarci@virgilio.it* autore per corrispondenzaCNR - Istituto di Geoscienze e Georisorse,Via G. La Pira 4 - 50121 Firenze,gmoratti@geo.unifi.it36

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!