Diario di viaggio di un anonimo viterbese - Unitus DSpace ...

Lasciata Vipiteno e i suoi pascoli, il giorno 25, comodamente seduto
sul carro, arriva a Innsbruck, situata in una valle racchiusa da lussureggianti
montagne dalle cime coperte di neve. La città ospita le residenze dei duchi
del Tirolo oltre al palazzo non particolarmente sontuoso della Casa
d‟Austria e la magnifica tomba dell‟imperatore Massimiliano, di cui non
manca una minuziosa descrizione.
Nella strada che conduce da Innsbruck ad Hall, il nostro viaggiatore
incontra “gli edifitii del sale e della zecca”. La descrizione alquanto
contorta del processo di produzione della moneta e di estrazione del sale è,
a suo modo, dettagliata. Il procedimento della coniatura si basa
principalmente su un sistema schiacciamento della lega con l‟ausilio di
torchi e del conio che, mossi dalla forza dell‟acqua, le imprimono
l‟immagine voluta. Per la produzione di sale, invece, si preleva l‟acqua
dalle sorgenti montane che viene raccolta in cisterne di legno nel quale si
fanno sciogliere grossi blocchi di sale. Una volta terminato questo
processo, l‟acqua viene trasferita in enormi cisterne di ferro situate nelle
“caldare” che, surriscaldate continuamente dalla fiamma, fanno evaporare
l‟acqua che lascia i grani di sale sul fondale delle vasche. Il nostro
viaggiatore calcola che il profitto della produzione salina per ogni
“caldara” in funzione è di circa mille fiorini giornalieri, ai quali vanno
sottratti i salari dei lavoratori e le varie spese di gestione che ammontano a
circa settanta scudi al giorno.
Il 28 giugno si imbarca su una zattera, o almeno così sembra dalla
descrizione dell‟imbarcazione, mezzo di trasporto usuale per quei luoghi
che può percorrere fino a più d‟ottanta miglia giornaliere. Attraversando
l‟Eno e il Danubio scopre da lontano le miniere d‟oro, argento e rame dalle
quali, sostiene, “i signori Fuccari” ricavarono un forte guadagno durante gli
anni in cui le presero in appalto. Proseguendo nella navigazione scorge
106