Diario di viaggio di un anonimo viterbese - Unitus DSpace ...

Alla bocca servono, e truchese e gentilhuomini di bocca, che sono dodici per ordinario
con titolo di coppiere, sett‟altri con titolo di scalco, e sette con titolo di panettieri, e
ventitré altri con titolo di scudieri per portare le vivande in tavola, e diversi altri officiali
minori; vi è poi la cucina con sessanta persone, che tutti obediscono al maggiordomo.
Le guardie sono due, quella dell‟arcieri e quella dell‟alebardieri. Della prima, che sono
centotrenta, è capitano don Baldassarre Marades; della seconda, il che sono centoventi,
il signor di Maspergh, i primi hanno 12 fiorini, i secondi 8 il mese per ciascuno.
La cappella consiste d‟un predicatore, ch‟è il vescovo di Montepoli, frate franciscano
provisto da sua maestà di circa tremila fiorini, e di più d‟entrata in Moravia a sei
cappellani, et i musici, che fra voci et instrumenti dicono ascendere al numero di
quaranta, fra i quali sono parecchi trombetti che sonano eccellentemente sopra le parti.
Questi hanno buone proportioni e sono molto ben trattati dall‟imperatore e pagati
pontualmente promettendo sua maestà per il gusto, che ha di loro di trattargli molto
bene. Il maestro di cappella è il Prioli de venitiani, molto caro alla maestà sua, le voci
sono ragionevoli, e le buone tutte italiane, l‟instrumenti imparticolare di fiato sono
eccellenti.
La caccia è governata da dui cavalieri, uno falconiero maggiore con bracchieri et altri
canattieri, e cura di tutti i cani; questi uomini di servitio vanno sempre vestiti tutti di
verde, come anco in campagna i loro capi, i quali hanno non solo cur al governo de cani
e dell‟uccelli et a guidare le caccie, ma anco il mantenimento delli banditi dove senza
lor licenza non può andare alcuno a caccia, e tutti li sopradetti, come ho detto sopra,
dependono dal maggiordhomo.
Seque il cavallerizzo maggiore, ch‟è il conte Zueno di Masfelt povero cavaliere, questo
non solo ha la cura sopra le stalle, cavallerizze et ogn‟altra dependenza da questo carico,
ma anco ha suprema autorità sopra li paggi di sua maestà, i quali sempre l‟osservano
però e lo servono fino all‟andare quasi sempre un paro con lui. Etiam quando cavalca va
in campagna, però in carrozza di sua maestà, toccando questo solo a lui per il privilegio
del suo offitio, al quale tocca particolarmente in campagna di star sempre appresso al
principe.
Il cameriere maggiore è il barone Ghisel di Stiria, stato lusitano, è comodo cavaliere,
questo ha autorità sopra li camerieri della chiave d‟oro, che sono oggi più di cinquanta
al servitio, et hanno come anco Tucches quattro fiorini il mese di provisione, servono
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