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Diario di viaggio di un anonimo viterbese - Unitus DSpace ...

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Viaggio in Italia<br />

Ms 1671 – Anonimo <strong>viterbese</strong><br />

Partii da Viterbo il 2 <strong>di</strong> settembre con il nome <strong>di</strong> Dio, et andai a pranzo a Orte, Ortanum<br />

chiamato da Plinio, non vi ved<strong>di</strong> cosa notabile, e seguitando il mio <strong>viaggio</strong> passai da<br />

Narni, chiamato Narnia da Tacito nel libro terzo e <strong>di</strong>ciannovesimo dell‟Annali. Risiede<br />

sopra la Nera, che vi passa sotto con molto strepito, e vi si veggono le vestigie <strong>di</strong> <strong>un</strong><br />

ponte antico molto superbo; la campagna verso Terni per la via Flaminia è bellissima, e<br />

tutta coltivata, et irrigata dalla Nera e nelli colli convicini si veggono Collescipoli, Cesi,<br />

e molte altre terre. La sera fui a dormire a Terni, Iteramnia chiamato da Tacito nel<br />

secondo dell‟Annali, poiché giace fra il fiume Nera, sopra il quale risiede <strong>un</strong> bello e<br />

novo ponte <strong>di</strong> pietra, et <strong>un</strong> canale della detta Nera, è città piana, et ha qualche e<strong>di</strong>fitio<br />

nobile, et è civile, e farà da sei in settemila anime.<br />

A dì 6 partii da Terni, e per tre miglia verso Spoleti vi sono campi bellissimi, pieni <strong>di</strong><br />

olive, et olmi con viti, entrai poi nella Valle <strong>di</strong> Strettura, chiamata così per l‟angustia <strong>di</strong><br />

essa, la quale è da monti e da rupi altissimi circondata, vestisi però la maggior parte<br />

d‟arbori, et imparticolare per due miglia vi è assai copia <strong>di</strong> pini salvatichi, che fanno<br />

bella e gratiosa verdura.<br />

Arrivai poi a pranzo a Spoleti, Spoletum chiamato da Livio, e tutti l‟autori, e già fu<br />

colonia romana. Risiede sopra <strong>un</strong> colle et ha <strong>un</strong>a rocca assai bella, dove abita il<br />

governatore che gli sta a cavaliero fra la quale e la città è <strong>un</strong> ponte bellissimo che le<br />

congiugne, et è e<strong>di</strong>ficio antico; la città è civile et abitata da gente brava, e piutosto<br />

fattiosa, che altrimente. Vi è il domo assai onorevole, e similmente <strong>un</strong>a bella piazza,<br />

dove è il palazzo del magistrato, et anco <strong>di</strong> magnifiche case, benché le strade non sono<br />

molto larghe. Farà circa seimila anime.<br />

Seguitai <strong>di</strong> là per la via Flaminia verso Foligno, e sempre si camina per <strong>un</strong>a pianura<br />

bellissima coltivata, circondata d‟ameni colli, piena <strong>di</strong> castelli e ville <strong>di</strong>verse, fra i quali<br />

è <strong>di</strong> qualche conto Trevi, Tebula chiamato dall‟antichi, e nella mano manca si vede<br />

Montefalco Patria <strong>di</strong> Santa Chiara, e molti altri castelli, et arrivai finalmente per <strong>un</strong>a<br />

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