Diario di viaggio di un anonimo viterbese - Unitus DSpace ...

un parco d‟animali sopra il fiume dell‟arciduca. Appresso fummo a magnare a
Rotimbergh, terra grossa e bella, e dopo pranzo trovammo Ropstaz, fortezza in uno
scoglio sopra il fiume in esugnabile ma piccola, e guardata dall‟arciduca per essere alle
frontiere della Baviera, la quale due leghe sotto comincia, e si va dolcemente aprendo la
campagna, et allargandosi in piacevoli colline, ma però tutte piene de boschi e di
moltissimi abeti, pini, e simili che fanno una vaghissima vista. È ricchissima
d‟abitationi come ville, castelli di diversi signori, e gionti monasterii di Re, de quali
abonda la Baviera grandemente, avendone il duca in campagna nel suo stato settantadue
tutti ricchi e di suo padronato, e fa lo spoglio a l‟abbati et a tutti i prelati, dicesi, che
però ne cava ogni anno molti denari et, in occasione di guerre, di grossi aiuti. La sera
dormemmo a Rosnahin, terra grossa del duca di Baviera, con una bella piazza e belle
case tutte o depinte o abiancate vaghissime, e fui trattato da una ostessa all‟insegna del
topo con tanta politia et amorevolezza, ch‟è cosa di maraviglia, et una casa con
abigliamenti così politi e gentili, che veramente non si può più in casa d‟ogni
gentiluomo.
Alli 29 partimmo e trovammo per la strada sopra il fiume diversi monasterii e ville, e la
terra di Vassemburgh assai grossa, e bella piazza; pulite e belle case, come tutte le terre
che io veddi del duca; però sotto trovai Mildorf terra grossa dell‟Arcivescovo di
Salspurgh, il quale però non vi ha punto di teritorio, essendo fuori delle porte, il tutto
del duca. Andammo a dormire a Braunau, terra grossa, con una bellissima piazza lunga
e larga, e polite e belle case e chiese, e fortificata dal duca con una bella e gran
fortificatione della banda di terra, e dinanzi ha il fiume che la rende, però, piazza assai
forte.
Alli 30 partimmo da Braunau e, sequitando sempre per il fiume e per lo stato del duca di
Baviera, vedemmo per la riva del fiume parecchi grandi monasterii. Arrivammo a
Sartin, terra grossa et ultima di questa parte del duca, e fortificata con fortificationi di
terra della banda di dentro poco sotto. Sopra un alta rupe sul fiume è un castello con un
bel palazzo del conte di Solm, et una lega appresso Possau, città e vescovato
dell‟arciduca Leopoldo. È posta in una pianura fra l‟Eno et il Danubio, che s‟uniscono
lì, e dalla parte del Danubio il castello in un poggio assai forte. E di là di quel poggio
entra un altro fiume chiamato Ilz, dove dicono trovasi delle perle, e medesimamente alla
riva di là del Ilz è un borgo, di modo che la città contiene la città, il castello e due borghi
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