Diario di viaggio di un anonimo viterbese - Unitus DSpace ...
Diario di viaggio di un anonimo viterbese - Unitus DSpace ...
Diario di viaggio di un anonimo viterbese - Unitus DSpace ...
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
che rendono le case finite politissimamente. Sono imparticolare in codesta riviera la<br />
villa del signor Giovanni Vincenzo Imperiale, del Baron Pavese, e <strong>di</strong> molti altri<br />
superbissime. Alla detta banda vicino alla città nel borgo è il Palazzo del Principe<br />
d‟Oria, ch‟è fabrica gran<strong>di</strong>ssima e comoda con <strong>un</strong> giar<strong>di</strong>no, con <strong>un</strong> superbo fontanone<br />
<strong>di</strong> statue et <strong>un</strong>a velliera gran<strong>di</strong>ssima reale, e <strong>di</strong> lì sono loggie bellissime che riescono nel<br />
porto dove è il ponte per montare e smontare <strong>di</strong> galere in casa del detto principe, et in<br />
vero questo sbarco è fabricato nobilissimamente. E con bella architettura dalla banda del<br />
monte incontro a questo è <strong>un</strong> altro palazzo del car<strong>di</strong>nale d‟Oria, con <strong>un</strong> nobile giar<strong>di</strong>no,<br />
e lì appresso evvi <strong>un</strong> bel casotto del signor Oratio del Negro in bellissimo sito<br />
dominando tutto il porto. È la città con <strong>un</strong>a vista meravigliosa et ha questo gentiluomo<br />
<strong>un</strong> bello stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> pitture. È casa che oltre all‟essere <strong>di</strong> sito mirabile ha tutti i requisiti<br />
che possono desiderarsi per comodo e delitie.<br />
Dalla Riviera <strong>di</strong> Levante poi vi sono molti belli palazzi, ma imparticolare <strong>un</strong>o <strong>di</strong> Tobia<br />
Pallavicino ch‟è <strong>un</strong> sito bellissimo eminente e che è scoperto da tutte le bande e per se<br />
stesso è il più magnifico <strong>di</strong> tutti gli altri fuora della città <strong>di</strong> buona architettura, e con sale<br />
e loggie depinte a fresco da Luca <strong>di</strong> Genova et altri buoni pittori con <strong>un</strong>a ricca fontana<br />
nel giar<strong>di</strong>no et <strong>un</strong> ameno bosco e molto delettevole.<br />
Sotto vedesi la Valle <strong>di</strong> Besagna, così chiamata dal fiume che la <strong>di</strong>vide piena pure <strong>di</strong><br />
palazzi e passato il fiume trovasi la contrada d‟Albarò piena <strong>di</strong> sontuosi palazzi<br />
similmente insito, benché sopra il mare molto rilevato e più bello <strong>di</strong> quello <strong>di</strong> San Pietro<br />
d‟Arena. Vi è la villa de Saluzzi, e <strong>di</strong> molti altri gentiluomini molto belle e sequita<br />
questa riviera per cinque o sei miglia l<strong>un</strong>go il mare, con <strong>un</strong>a prospettiva continua <strong>di</strong><br />
belle et onorevoli case e palazzi <strong>di</strong> gentiluomini. Ora entrando nella città vedesi il porto<br />
molto grande con <strong>un</strong> bellissimo molo; ma però non è tenuto molto sicuro. Evvi <strong>un</strong>a<br />
buona darsina ove stanno oltre a venti galere <strong>di</strong> continuo anco molte barche che portano<br />
vini et altre mercantie. Nella darsina tiene l‟arsenale dove sono circa do<strong>di</strong>ci fusti <strong>di</strong><br />
galere nuove, ma non altra provisione.<br />
La città ha le strade strette e le case alte per la quantità del popolo che vi è, e la<br />
strettezza del sito abitato che richiede così. Dicono i genovesi che la fa centoventimila<br />
anime, et io credo al sicuro poco meno. Di e<strong>di</strong>fitii così pubblici, come privati che<br />
abbiano molta magnificenza non ne è abbondante, ma però ne ha qualche <strong>un</strong>o de<br />
pubblici. Vi sono fra le chiese il domo, chiesa antica <strong>di</strong> tre navi assai capace, ma non<br />
19