Diario di viaggio di un anonimo viterbese - Unitus DSpace ...

118 Ivi, pp. 51-52
in questi stati i vassalli sono padroni, ne si sono
ribellati, non solo di ribellarsi, ma in tempo che il
conte della torre era sotto Vienna, i medesimi baroni
austriaci più obbligati a sua maestà come Carlo Taif,
lo Striombergh, et altri hanno minacciato insino sua
maestà, e volutelo astringere a cose
impertinentissime, et essendoli all‟ora subito venuto
la commodità per l‟arrivo improviso in Vienna
d‟alcune compagnie di cavalli di far impiccare
coloro come pur meritavano, ne mancando chi gli ne
ricordasse, non volse non solo l‟imperatore farlo, ma
di più anco gli ha ammessi di nuovo alla sua gratia
et al suo servitio con pessimo esempio, che se sua
maestà avesse seguitato nell‟altre città la giustitia di
Praga, e fabricato poi in tutte buone fortezze con
altri dodicimila fanti e tremila cavalli, come si è
detto di presidio ordinario, e con ammettere a gli
onori tutti i cattolici solamente, si ridurrebbero non
solo buoni vassalli a lui, ma anco a Domenedio in
otto o dieci anni, perché si è veduto manifestamente
che dopo la vittoria di Praga in tutte le provincie di
sua maestà molti cattolici dubbii sono diventati
apertamente tali e che molti eretici fanno adesso, o
da dovere o da burla professione de cattolici; spero
però che l‟imperatore che è principe zelantissimo,
quando possa remediare a tutto purchè Dio gli dia
vita, e fabrichi delle fortezze 118 .
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