Diario di viaggio di un anonimo viterbese - Unitus DSpace ...

al confine con il territorio di Brabante al quale si può accedere
esclusivamente se muniti di passaporto. Prima di passare al resoconto
sull‟itinerario seguito nelle Fiandre e sulla sua visita ad Anversa, il relatore
si preoccupa di annotare alcune osservazioni sugli aspetti naturali e civili
dell‟Olanda. Il clima non è particolarmente ospitale. Vi sferzano forti venti
settentrionali e per la vicinanza del mare decisamente umidi. L‟aria è
pesante e il terreno fertile, fatta eccezione per le zone arenose nei pressi del
mare, in cui le dune si perdono a vista d‟occhio. I suoi mercati si basano
poco sulla coltivazione, ma molto di più sull‟allevamento e tutti i prodotti
derivati. Sostiene che i neonati vengano sfamati col latte grasso bovino e
addirittura con la birra e per questo da adulti sarebbero “grandi, grossi,
rossi, coloriti, e benissimo disposti”. Riprende il discorso sulla bellezza
delle donne e la ricchezza della popolazione avvezza, come quella tedesca,
al bere. Sono attenti all‟igiene delle loro abitazioni e a quella personale.
Non hanno stufe ma camini.
Anversa risiede alla destra della Scheda. È città tanto bella quanto
forte. All‟epoca del manoscritto, la città stava già soffrendo un declino
inesorabile. Scrive, infatti
La città fa settantamila anime e molto più, e di
maggior potenza era di gran lunga prima che vi
fusse tolto il commercio dall‟impedimento della
navigatione, come si può vedere in Ludovico
Guicciardini 155 , che la descrive ne suoi tempi buoni.
155 Di Ludovico Guicciardini si vedano Commentarii di Lodovico Guicciardini delle cose più memorabili
seguite in Europa: specialmente in questi Paesi Bassi: dalla pace di Cambrai, del 1529 insino a tutto
l’anno 1560, Venezia 1565; e Description de tous les Pays-Bas, autrement appelez la Germanie
inferieure, ou Basse Alle magne; par messire Loys Guicciardin, mintenant revue & augmente plus que de
la moitie par le mesme auteur, Amsterdam 1609.
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