Diario di viaggio di un anonimo viterbese - Unitus DSpace ...

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giorni et alle volte meno, secondo i tempi”. La via per mare rappresenta per il Miselli un‟ottima alternativa In caso che non si volesse toccare il Regno di Francia o per commozioni di guerre o per altro rispetto [...]. E benché questa non sia così sicura, per lo più essendo in oggi la navigazione ridotta ad una buonissima pratica per le diligenze de‟ piloti. Altra possibilità era quella di entrare in Spagna passando per le città francesi di Lione, Bordeaux, Saint Jean de Luz ed entrare, attraversando i Pirenei, in biscaglia dalla città di Fuenterrabia. Tra le altre vie suggerite nel Burattino veridico, vi è quella che permetteva l‟ingresso nel Regno passando per la via di Grenoble fino a raggiungere Tolosa e, come scrive il Miselli “qui finiscono le poste e si pigliano i cavalli per l‟Oleron. Si passa per Tarba, Paup e Pignadorata e si fa il viaggio da questa a Pamplona città metropoli di Navarra in giorni quattro”. Come conclude Miselli “i più praticati viaggi per la Spagna sono questi e presentemente v‟è la regola delle poste e vetture più usitate”. Ho trovato decisamente singolare, e per questo motivo ho deciso di riportarne alcuni passi, il libretto stampato postumo di Enrico II di Borbone principe di Condé. Si tratta di un esemplare di diario arido di entusiasmo e privo di ogni forma di capacità d‟osservazione. Non sappiamo chi fosse stato il reale autore del diario, ma si può affermare con assoluta certezza quanto sia privo di qualsivoglia valore artistico e di utilità. Enrico II era convolato a nozze con la bellissima Carlotta di Montmorency, ma accortosi delle particolari attenzioni riservatele dal re Enrico IV, il marito decise di partire con lei per la Spagna, e successivamente per l‟Italia. Alla morte del 39
e i due tornarono a Parigi ma, scoperti gli intrighi con la corte, Maria de‟ Medici lo segregò per tre anni nella Bastiglia. Una volta ottenuto il perdono ripercorse le strade italiane in compagnia della principessa. Morì nel 1646. vent‟anni dopo la sua morte fu pubblicato a Parigi un volumetto intitolato Voyage de Mr. Le prince de Condé en Italie. Per rendere l‟idea della povertà dei contenuti, appunto fredde liste di monumenti e località, proporrò di seguito pochi passi che lo compongono I Gesuiti è una bellissima chiesa; Santa Chiara è bellissima; la strada di Toledo è bellissima; la piazza avanti a Castelnuovo è bella. A destra c‟è una torre e sotto l‟Arsenale fatto come una piccola città [...]. la torre che serve da fanale è bella, il ponte che si avanza nel mare si chiama Molo; c‟è una bella fontana e molte galere nel porto; il palazzo del vicerè e il giardino è bello [...]. La piazza dell‟Olmo, la strada degli Orefici e dei mercanti si devono vedere; il Duomo è bello e vi si vedono belle pitture; San Domenico è bellissimo; l‟Annunziata è bella; Santa Caterina è bella; San Giovanni a Carbonara è bello, il grande altare e i sepolcri di Ladislao e della regina Giovanna sono belli, dietro due belle cappelle [...]. la piazza del Mercato è bellissima, San Severino è bello, il pavimento ne è ben dipinto. Il Monteoliveto è bellissimo, il lambrì, il refettorio sono belle pitture, c‟è una bella pergola di aranci, due altri bei giardini di aranci; i due dormitori sono 40
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John H. Elliott, La Spagna Imperial
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APPENDICE DOCUMENTARIA - NOTE AL TE
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ellissima via, e molto piana a Foli
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sedini di noce, et un pavimento di
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d‟acqua. Di lì alli 13 partii pe
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Zecca, ed altri nobilissimi edifici
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istisso la chiesa di San Sebastiano
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Veddi un giardino del conte Leonard
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L‟incrostatura di fuora è tutta
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imparticolare lo studio pubblico, m
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La mattina delli 19, costeggiando l
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Queste s‟empino d‟acqua, e con
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Fra le chiese vi è Santo Stefano,
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isogna che se la passino assai alle
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Alla bocca servono, e truchese e ge
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Nell‟ambasciatori, sua maestà sp
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Seque il Conseglio di guerra del qu
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pregiudiciali alla chiesa cattolica
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Da Zenam andammo a cena a Budoviz,
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minerali, gioie, et altri capricci
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Vi sono e sono state ricchezze gran
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Croce chiesa de canonaci regolari,
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L‟altra è la musica delle campan
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querela di Bernavelt impregionato,
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solo vendere ma tener fuori i titol
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