Diario di viaggio di un anonimo viterbese - Unitus DSpace ...

mezzo di Mattias. L‟altre, che erano d‟ussiti, e prima de cattolici sono state per
commandamento di sua maestà restituite tutte a detti cattolici, e se non fusse il rispetto
che porta l‟imperatore al duca di Sassonia, levarebbe anco le luterane. Però, con il
tempo, vivendo sua maestà si può sperare assai augumento per le cose della nostra
religione, già è per la diminutione dell‟esercito, e per la depressione de capi eretici,
molti si cominciano ad accomodare alla strada buona. Di fabriche publiche degne
d‟esser vedute fra le chiese, non vi è cosa d‟eccellenza, sono però assai ample San
Francesco, Sant‟Agostino, la mala madonna della neve de frati minori, la chiesa de
gesuiti vicino al ponte, e la chiesa d‟archiepiscopale di San Vito nel castello, che è di
struttura antica, ma assai bella, dove in particolare è il corpo e la cappella di san
Vinceslao duca di Boemia tenuta con molta veneratione, dove anco si conserva la
corona boema et è cosa degna di consideratione, che avendo il Palatino nel tempo, che
fu in Praga profanata la chiesa, et i suoi levate tutte l‟imagine, e rotto il viso a quanti
crocifissi apparivano in molti depositi non si arrischiorono mai di toccar neppur un che
di questa santa cappella, dicono oggi i cattolici, perché si sentiva dentro un mormorio di
salmi et orationi, senza che si vedesse nessuno, ma al meno fu per timore, e forzata
riverenza verso quella santa reliquia. Sono nella chiesa molte bandiere dell‟imperatore
morto, e vi è il seppolcro, dove è seppellito Carlo IV e le sue moglie, e Ferdinando e
Massimiliano imperatore, et altri loro descendenti di marmo bianco con i loro ritratti di
mezzo rilievo.
Vicino alla chiesa è un monasterio di monache tutte nobili, la badessa delle quali usa il
pastorale, et interviene alle coronationi delle reggine. Il palazzo, come ho detto, è in sito
eminente, e scopre tutta la città. È fabrica lunghissima, et al certo ha una fila di molte
facciate, che sono lunghe più di dui tiri di moschetto, ma con ordini diversi, e dentro
non vi è un appartamento seguito, che abbia del grande. Vi sono però molte comodità et
un grandissimo, e bel salone fabricato di nuovo da Ridolfo e sostenuto nel mezzo per la
sua larghezza da un ordine di grosse colonne, con statue di stucco in nicchie attorno, e
bellissimi adornamenti, ma non è finito. Ve n‟è un altro avanti alla cappella et alla sala,
dove si sogliono ragunar li stati, ch‟è pieno di battaglie, et è grandissimo, e quando
risiede la corte, vi si va la mattina come in luogo pubblico a passeggiare. Vi sono
diverse loggie, et in una delle quali vi sono alcune tavole di pietre pretiose. In un altra
stanza, sta una fontana tutta di statue d‟argento, e di diversi animali, d‟ogni sorte di
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