Diario di viaggio di un anonimo viterbese - Unitus DSpace ...

un sospiro di sollievo una volta arrivato a Colonia, la “più grande e la più
bella città di Germania”.
In appena due mesi di viaggio, il nostro viaggiatore è riuscito a
coprire distanze enormi senza perdersi l‟opportunità di fermarsi nelle tappe
prestabilite e con la stessa curiosità con cui ha dato inizio all‟itinerario.
Dalla Germania si imbarca per l‟Olanda dove diviene testimone di un
evento spiacevole. La sua compagnia, infatti, viene assalita e derubata ma
fortunatamente i malcapitati vengono lasciati in possesso dei loro
passaporti. Attraversa, oltre alla miriade di villaggi che incontra sul suo
cammino, le principali città di Amsterdam, Rotterdam e Anversa e non
tralascia di certo di prendere nota dell‟amministrazione, in particolare delle
spese e soprattutto delle entrate economiche delle Sette Province Unite.
Dall‟Olanda passa in Belgio, e precisamente si reca a Bruxelles per poi
continuare il viaggio fino ad arrivare a Calais, da dove si imbarcherà per
l‟Inghilterra. Come si è già detto, quest‟ultima rappresenta la meta ultima
del suo viaggiare per l‟Europa.
4.2
Come precisato precedentemente l‟autore del nostro manoscritto dà
inizio alla sua avventura per l‟Italia il 2 settembre, non sappiamo di quale
anno, da Viterbo. Si dirige verso Orte in cui limita la sua permanenza al
tempo di un pasto, seguitando poi per la via Flaminia prende la direzione
per Narni. Tra questa località e la città di Terni, nella quale pernotta e da
dove riparte il giorno 6, rimane affascinato dalla bella campagna tutta
coltivata e solcata dal fiume Nera.
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