Diario di viaggio di un anonimo viterbese - Unitus DSpace ...
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L‟intera filosofia <strong>di</strong> Montaigne <strong>di</strong>fende la solitu<strong>di</strong>ne interiore, il<br />
ritorno a sé. Con riferimento alle parole espresse da Na<strong>di</strong>a Boccara nel<br />
capitolo de<strong>di</strong>cato al filosofo francese, si può aggi<strong>un</strong>gere che “egli mira alla<br />
riappropriazione <strong>di</strong> se stesso, consapevole del fatto che in questo modo si<br />
ritrova la salute e il vigore originale” 53 . Ma la solitu<strong>di</strong>ne può dare origine a<br />
tristezza e melanconia. Perciò quel luogo, tanto fisico quanto mentale, che<br />
inizialmente costituiva <strong>un</strong> “riparo” in cui potersi mettere in salvo e che<br />
garantiva <strong>un</strong>a riappropriazione personale, ora <strong>di</strong>venta <strong>un</strong> posto minaccioso<br />
in cui la tristezza alimenta la fantasia e l‟immaginazione. Entrambe le<br />
inclinazioni sono avvertite da Montaigne come pericolose poiché<br />
<strong>di</strong>stolgono l‟uomo dal suo obiettivo principale, costituito app<strong>un</strong>to dalla<br />
coscienza <strong>di</strong> sé, invitandolo in <strong>un</strong> luogo <strong>di</strong> per<strong>di</strong>zione da cui è <strong>di</strong>fficile<br />
uscire: la fantasia genera la malattia.<br />
Rinchiudersi nei luoghi mentali soggettivi, assume <strong>un</strong>‟importanza<br />
capitale quando si è alla ricerca <strong>di</strong> se stessi. Coloro che avvertono la<br />
necessità <strong>di</strong> riappropriazione <strong>di</strong> sé giu<strong>di</strong>cano in<strong>di</strong>spensabile l‟intimità con il<br />
proprio io e il <strong>di</strong>stacco dalla realtà che li circonda. La riflessione silenziosa<br />
è reputata come l‟<strong>un</strong>ica <strong>di</strong>mensione per poter prendere coscienza <strong>di</strong> sé.<br />
Perciò, a prescindere dalle teorie <strong>di</strong> filosofi come Montaigne o Petrarca,<br />
l‟uomo che avverte la necessità <strong>di</strong> „ritrovarsi in se stesso‟ sceglie<br />
l‟isolamento.<br />
L‟uomo in preda al desiderio <strong>di</strong> auto-ricerca rifugge la realtà e tutto<br />
ciò che le sta intorno. Mostra insofferenza e <strong>di</strong>sagio, cerca la tranquillità e<br />
la riflessione introspettiva esercitata in pace. La per<strong>di</strong>ta delle proprie<br />
certezze, causata da <strong>un</strong>a crisi <strong>di</strong> identità, può generare intolleranza o,<br />
viceversa, può essere generata dall‟intolleranza. Ovvero, il sentirsi smarrito<br />
in mezzo ad <strong>un</strong>a società con la quale non si con<strong>di</strong>vidono più i valori<br />
53 N. Boccara, Il buon uso delle passioni, op. cit., p. 46.<br />
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