Diario di viaggio di un anonimo viterbese - Unitus DSpace ...

pregiudiciali alla chiesa cattolica, ma in questi stati i vassalli sono padroni, ne si sono
ribellati, non solo di ribellarsi, ma in tempo che il conte della torre era sotto Vienna, i
medesimi baroni austriaci più obbligati a sua maestà come Carlo Taif, lo Striombergh,
et altri hanno minacciato insino sua maestà, e volutelo astringere a cose
impertinentissime, et essendoli all‟ora subito venuto la commodità per l‟arrivo
improviso in Vienna d‟alcune compagnie di cavalli di far impiccare coloro come pur
meritavano, ne mancando chi gli ne ricordasse, non volse non solo l‟imperatore farlo,
ma di più anco gli ha ammessi di nuovo alla sua gratia et al suo servitio con pessimo
esempio, che se sua maestà avesse seguitato nell‟altre città la giustitia di Praga, e
fabricato poi in tutte buone fortezze con altri dodicimila fanti e tremila cavalli, come si è
detto di presidio ordinario, e con ammettere a gli onori tutti i cattolici solamente, si
ridurrebbero non solo buoni vassalli a lui, ma anco a Domenedio in otto o dieci anni,
perché si è veduto manifestamente che dopo la vittoria di Praga in tutte le provincie di
sua maestà molti cattolici dubbii sono diventati apertamente tali e che molti eretici
fanno adesso, o da dovere o da burla professione de cattolici; spero però che
l‟imperatore che è principe zelantissimo, quando possa remediare a tutto purchè Dio gli
dia vita, e fabrichi delle fortezze.
L‟imperatore è scarsissimo di capi di commando, imparticolare della sua natione,
essendo veramente i tedeschi buoni colonnelli, ma non abili a guidare eserciti per la
povertà che hanno de partiti, e per essere uomini troppo amici del vino e delle comodità,
e si è veduto manifestamente che fuori de principi di casa d‟Austria, non è stato gentile
alcuno tedesco in Germania. Ha però sua maestà di suggetti forastieri et italiani, come il
marchese di Montenero generalissimo Massimiliano di Lecenstain governatore
dell‟artiglieria, questo è buon cavaliere, ma dopo la morte di Buesi, che gli rimase il
carico dell‟esercito fece una bonissima retirata da Naraus, e fra soldati ha molto nome
per la poca capacità del commando.
Il Tifempach tedesco e luterano e sergente maggiore di tutta l‟infanteria e buon soldato,
ma per quel carico don Baldassar Maradas spagnolo, et il conte di Collalto italiano sono
i migliori soggetti che abbia sua maestà, e con il tempo ogniuno di loro averà maggior
commodo. Nel servitio dell‟imperatore le nationi forastiere in particolare l‟italiane,
hanno più facilità d‟avanzarsi che in Fiandra o altrove perché i tedeschi li stimano et i
principi cognoscono, come ha detto, che nel commando l‟altre nationi prevalgono a loro
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