Diario di viaggio di un anonimo viterbese - Unitus DSpace ...

istisso la chiesa di San Sebastiano depinta tutta a olio da Paolo Veronese, ch‟è cosa rara,
similmente la chiesa de frati delle scarpe di San Francesco, dove sono due tavole di
Titiano, una all‟altar maggiore, e l‟altra a mano diritta d‟una Madonna, et un Cristo
bambino con molti santi ritratti al vivo e l‟una e l‟altre cose sono maravigliose. Vi è
anco nell‟altare de fiorentini un San Giovanni Battista di legno di mano di Donatello,
antico ma bello et un altro di San Giovanni Battista sopra la pila dell‟acqua benedetta di
Iacomo Sancovino di marmo, ch‟è leggiadrissima figuretta.
Similmente veddi poi la chiesa di San Rocco dove sono tre quadri del Tentoretti, et una
del Lordenoni, ma l‟oratorio di esso santo, che chiamano loro scola è così superbissimo,
non solo per la fabrica molto ricca, ma perché vedesi tutta così disopra come nei piani
disotto, dipinto dal Tintoretto con una quantità di quadri grandi, istoriati della vita di
Christo santissima, ch‟è cosa che non può esser creduta se non da chi la vede a
considerare che un uomo solo abbia fatto tanto e così bene. Veddi l‟istisso giorno in
compagnia del detto Iacomo Palma, Pietro famoso, oltre a molte bell‟oper sue, diverse
facciate d‟altre pitture; imparticolare nel Canale Grande una di Paolo Veronese, altra
dello Schiavone, il Tondano, di Tedeschi del padre di Titiano ed altri et in somma
pitture eccellenti e di gran quantità. Il giorno 18 andai per tempo alla chiesa di San
Giovanni e Paolo, la cui piazza è assai magnifica. Vedesi sopra un elevata base
Bartolomeo Colcone a cavallo di bronzo indorato, et è tanta pronta statua, così il cavallo
come l‟uomo, che pare veramente che camini, et a me piace più di quelle di Roma e
Fiorenza; trattando però quanto all‟attitudine, la chiesa è grande d‟architettura tedesca.
Evvi di miracoloso una tavola di Titiano d‟un San Pietro martire, che a me parve la più
bella opera che io vedessi del suo. Vi è pure una tavola d‟un Cristo con dui apostoli del
Marcone molto bella, vi sono le memorie di molti dogi e de capitani benemeriti della
Repubblica imparticolare del Cocco Nicolo Oviro di Pitigliano, ed altri eccellenti
capitani. Vedemmo anco Santa Maria formosa, con una bella piazza, e pitture assai
ragionevoli. Similmente San Salvatore con due tavole di Titiano, cioè una
trasfiguratione, et una Annuntiata, con una tavola del Palma e parecchi belli depositi di
dogi. Veddi poi San Giorgio Maggiore, bellissima e ricchissima chiesa de monaci di
San Benedetto dove vengonsi molte tavole del Tintoretto, ed altri molto buoni pittori,
ma dentro in convento un quadro del Marcone d‟un Christo con l‟adultera ch‟è cosa
mirabile. Vi è un coro di noce intagliato e istoriato tutto con la vita di quel santo opera
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