Diario di viaggio di un anonimo viterbese - Unitus DSpace ...

Queste s‟empino d‟acqua, e con il fuoco che si fa perpetuo sotto, cuocono ogni quattro
ore ciascuna di loro ventuno corbe di sale bianco come neve, che pesano libre
trecentocinquanta tedesche luna, circa cinquecento delle nostre, e si vendono dal
Prencipe nel proprio luogo tre fiorini la Corba, di modo che ogni Caldara, che lavora,
che fa fra giorno e notte sei cotte, farà centoventisei corbi, che importano fiorini 378 di
buona moneta il giorno per Caldara, et ordinariamente ne lavorano tre, si che si può
calculare mille fiorini il giorno, che saranno scudi centoquaranta di moneta il giorno. Vi
ha l‟Arciduca ordinariamente fra quelli che lavorano alla montagna, et alle Caldare
trecentocinquanta operaii che sono pagati a più prezzi, che sotto sopra importaranno a
ragione di quattro fiorini per uno la settimana, che saranno meno di trecento fiorini il
giorno. Legne et altre spese straordinarie, a segno che si fa conto, che in ogni modo ne
cavino meglio di settanta scudi il giorno, che sono circa venticinquemila scudi de nostri
l‟anno. Il sale è bellissimo e fa grandissimo effetto; è tutto bianco come neve, serve solo
per il Tirolo et altri paesi verso le montagne, non possendone andare sotto Ala rispetto
alla Baviera, dove ha le saline il duca in tre luoghi vicini a Salzpurgh molto abondanti,
che si cavano pure da acque che nascono salate in alcuni monti. A 28 montammo in
barca a Ala in una barca d‟Abeto, come sono tutte senza essere calafatata, ma unita con
legni e con certi funetti così bene che vanno sicurissime, senza fare punto d‟acqua e,
guidati da dui uomini per l‟Eno e per il Danubio a seconda fanno ottanta e più miglia il
giorno. Due leghe sotto Ala trovammo Sualiz, grossissima villa di più di ventimila
anime, rispetto all‟impiego delle miniere che vi sono, che ne tengono una gran parte
impiegata. Le dette minere sono d‟oro, argento e rame, ma però il rame è la maggiore
importanza, sono in un monte sopra la Valle, che riguarda il fiume, e si vede cavato in
moltissimi luoghi. Hanno all‟incontro del monte dall‟altra banda del fiume un grande e
bel palazzo i signori Fuccheri, quali hanno et hanno avuto per moltissimi anni l‟appalto
di dette minere dall‟arciduchi, che ne cavano (...) l‟anno. I Fuccari, per quello che
dicono i paesani, vi hanno fatto una gran parte delle loro ricchezze. Dicono che quelli
uomini abbino fatta una strada sotterranea che attraversa il fiume sotto il suo letto, che
però bisogna che sta di sasso vivo. Veddi in un monte molto solitario, da lontano, il
monasterio di Terghenpergh di monaci di San Benedetto dove si tiene prigione con
buone guardie il cardinale Glesellio e, poco più sotto, la Villa di Trislech sopra il fiume
dove si fonde il rame, e se ne fa in pani, e poco appresso Ruetolo, palazzo di delitie con
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