Diario di viaggio di un anonimo viterbese - Unitus DSpace ...

in particolare superbissima muraglia. La fortificatione non è regolare, ma con una
profonda fossa, che ha con una buona contrascarpa, et alcune case matte o mezze lune
nel fosso, dove le cortine sono molto lunghe, si riduce assai buona. Hanno di guardia
continua della città almeno cento fanti, e ne hanno di presente, stante i moti passati, e la
coscientia ancora forsi macchiata per i pochi servitii fatti all‟imperatore aggiunto fino a
trecento fanti e quattro compagnie di cavalleria, quale gli è anco necessaria per tener
sicura la strada che nello stato d‟Aspac è pericolosissima. Questa città è imperiale e
franca, et il governo è democratico in mano a venti fameglie nobile, dalle quali escono i
senatori, che governano e sono in tutto trentasei, cioè, sei senatori vecchi per età, e per
esperientia, e questi fanno quasi il tutto, anzi fra questi vi ne sono dui di grandissima
autorità che hanno mille denari per uno di provisione dal publico, e sono come capi del
Conseglio, mancando uno di questi vecchi entra dell‟altri trenta il più riputato, però
dovendo entrare per suffragii, e mancando uno de trenta si piglia un soggetto il più
degno delle preate fameglie, delle quali quando per caso venisse a spingere qualcuna
all‟ora se n‟ammette un altra de cittadini più antchi e benemeriti della repubblica. I
senatori sono in vita e portano abito assai maestoso e spada, hanno di provisione ogni
volta, che vanno in Senato, ch‟è quasi ogni di un tallero, et alcun‟altre regaglie secondo
l‟offitii che si repartiscono la plebe ha una certa apparenza di parte in questo governo,
con un deputato al quale si da solo conto delle cose stabilite, ma del resto non
s‟ammette in Conseglio, che a cose fatte. Sono in questa città bonissime leggie quanto
al viver publico, hanno strettissime prammatiche nel vestire, nel fabricare, et in tutto, et
alle donne non si da dote, ma partecipano per la lor nota all‟eredità del padre, però si
maritano tutte le donne, il che procurano non solo con la facilità e la poca spesa che
segua facilmente, ma anco col castigo verso gli adulteri et il concubinato, essendo pena
a esser trovato con una donna soluta, e con una maritata tanto più, et alla donna la pena
del capo. La plebe di questa città, che è numerosissima, ha imbevuto di modo l‟opinione
e la dolcezza del luteranissimo, che abborre i cattolici di modo che usarebbe con loro
dell‟insolenze grandissime, se fusse punto stuzzicata. I nobili gli lassan vivere, e gli
basta d‟essere come sono padroni assoluti e per il più se bene non apertamente sono
calvinisti, non hanno però essercitio calvino dentro la città, anzi a molti, che vi ne sono
de forastieri conviene andare come a cattolici, in un luogo fuori d‟essa. Ai loro
predicanti luterani, che sono molti, danno duecento fiorini l‟anno, che oggi sono ridotti
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