Diario di viaggio di un anonimo viterbese - Unitus DSpace ...

fonte principale delle entrate della città, come testimoniato dall‟infinità di
libretti e guide che ne parlano.
Magonza, in cui arriva il 31 agosto, si caratterizza per le strade
anguste e per l‟assenza di monumenti che valga la pena menzionare, fatta
eccezione per il duomo e il collegio dei gesuiti che richiama un folto
numero di studenti. La città, una volta imperiale, è, ai tempi del nostro
viaggiatore, vescovile. Il vescovo in carica è monsignor Siccardo, giudicato
ottimo amministratore e grande amico della famiglia imperiale.
Il giorno successivo, nel tragitto che lo condurrà a Colonia, scrive
“fui riscontrato da una truppa di soldati a cavallo, e fu bene ch‟io avessi
buoni passaporti, già che per altro sono mala gente” 133 . Arriva dopo due
giorni nella “più grande e la più bella città di Germania”, resa tale dalla sua
posizione strategica trovandosi al centro di uno dei principali itinerari
commerciali tra Europa occidentale e orientale. Al momento della sua
visita, la città era un focolaio di peste, imprevisto che non lo distolse
dall‟intenzione di visitarla. Le porte della città sono continuamente
sorvegliate da un esercito di 200 fanti e ogni sera una ronda di due
compagnie borghesi sorveglia i quartieri cittadini. L‟agglomerato urbano è
molto bello, vi si ammirano una splendida passeggiata sulla riva del Reno,
belle piazze, le immancabili strade larghe, bellissimi edifici e una gran
quantità di chiese piene di reliquie, che le valgono l‟appellativo di Colonia
Santa. L‟industria è ben avviata ed è sede di numerosi collegi pubblici che
contano più di duemila scolari. A Colonia, città libera imperiale, risiede
l‟arcivescovo Ferdinando 134 , figlio del duca Guglielmo V e fratello di
133 Ivi, p. 77
134 Ferdinando di Wittelsbach (Monaco di Baviera, 6 ottobre 1577 – Arnsberg, 13 settembre 1650),
successore di Ernesto di Baviera, fu arcivescovo eletto di Colonia dal 1612 al 1650, oltre che vescovo
eletto di Hildesheim, Frisinga, Liegi, Münster e Paderborn.
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