Diario di viaggio di un anonimo viterbese - Unitus DSpace ...

“Tintoretti di Palma, del Zuccaro e molt‟altri” 69 . Quello stesso giorno
assiste alla visita di un ambasciatore del duca d‟Urbino, venuto a rallegrarsi
con il doge per l‟elezione al principato del suo signore. Dopo la lettura
pubblica della lettera portata dall‟ambasciatore per opera di un segretario, il
doge “riceve una breve ma ben composta oratione”. Assiste ad alcune
cause che lo lasciano esterrefatto per l‟ordine e la compostezza con cui si
svolgono le funzioni. La presenza del doge, così come quella dei senatori
vecchi è talmente piacevole da indurlo a esprimere stupore di fronte a una
bellezza tale da non poterla ritrovare in nessuna parte del mondo. A.V.
scrive, infatti
Veddi il detto doge uomo di bellissimo e venerando
aspetto, come sono anco molt‟altri senatori vecchi,
che veramente è cosa di stupore, ne si possono
vedere i più belli vecchi in città del mondo; onde e
forza che questa Repubblica governata da omini di
tanta prudenza, e maturità si mantenga immortale, e
senza alcuna violatione 70 .
Ospitato dal priore Grimani in occasione delle nozze della figlia, il
nostro viaggiatore ha l‟opportunità di ammirare una casa meravigliosa
tappezzata di quadri di gran valore tra cui due splendide opere di Tiziano e
perfettamente pulita, aspetto che pare di fondamentale importanza vista
l‟attenzione che il nostro viaggiatore vi presta in tutta la stesura del diario.
In generale “li nobili Venetiani in casa loro stanno da abbati da
principi veramente” e le donne, sono per la maggior parte di bell‟aspetto
69 Ivi, p. 9
70 Ibid.
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