Diario di viaggio di un anonimo viterbese - Unitus DSpace ...

occhio dritto ha perduto lo stato, dal quale non solo non possono aspettar soccorso di
gente, ma un sicuro impedimento per le piazze, che vi hanno li spagnoli di quelli, che
potessero cavar di molt‟altri luoghi di Germania. Dalla repubblica di Venetia solo con la
quale hanno collegatione per la difesa della commune libertà ricevono soccorso in virtù
della capitulatione fra essi di cinquantamila fiorini il mese, quali stimano assai, non
tanto per l‟importanza del denaro, quanto per la reputatione, e perché non paia che siano
abbandonati da tutti, ma aiutati da gli uomini, e principi, che hanno fama di savii come i
venitiani, non mancando di dolersi però con quest‟occasione dell‟altri principi italiani,
che senza mirar all‟interesse tanto importante della libertà di quella provincia, che st con
si grave pericolo sempre d‟essere oppressa da spagnoli, si lasciano con una vana
apparenza d‟interessi proprii affascinar da loro per dover esser, quando gli manca la
guerra con essi olandesi senza alcun dubbio posti sotto il giogo della lor monarchia
come ho accennato di sopra. La forma di questa repubblica in apparenza è democratica,
parendo che per il numero maggiore, che concorre ne i consegli delle provincie, e per le
ricchezze, che sono quasi tutte ne borgesi tocchi in sustanza molto più a loro che a i
nobili l‟amministratione del governo et è così in effeto, tanto più, che in verità
pochissimi sono essi nobili, massime in Olanda, e quei pochi o cattolici, e però incapaci,
o per la lor debolezza in molta stima, massime doppo l‟oppressione di Bernavelt, il
quale come uomo di grande intelligenza, e che conosceva, che il governo democratico
era in sustanza un real fundamento della monarchia di Mauritio, volse romediarvi, con
ridurlo a una perfetta aristocratica, il che non poteva fare, se non con l‟arti mediamente
del principe d‟Oranges vecchio, cioè con una nuova alteratione di religione, e però egli
dopo aver disseminato nella nobiltà, e ne più onorati cittadini, e fattosi capo fra essa
dell‟opinione d‟Arminio, pensò di poter far nascere tal sollevatione, avendo già ridotti
alcune delle principali città nella sua fattione che se avesse restringer l‟autorità ad essi
Mauritio, et introdurre con la depressione della plebe che l‟adora, altra forma di governo
più onorato e digione che avessero formato un senato libero, e con autorità assoluta e
reale. Però fu prevenuto dal principe come ho detto, il quale facendo credere alla sua
fattone popolare, che Bernavelt s‟intendesse con spagnoli la sollevò, ma non essenso
bastante per opprimerlo questa imputatione, essendo conosciuto come uomo troppo
affettionato alla stoppo liberamente si dechiarò capo de gemonisti avversarii d‟essi
armenisti, e fece di modo con le sagacità, e con la forza ancora, che sostenendo la
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