Diario di viaggio di un anonimo viterbese - Unitus DSpace ...

gli ha fatti sopettosi e per esser d‟ingegno non molto sottile, ostinati et incapaci. Sono
vantaggiosi, non che accurati e più tosto avari, che parchi, ne vi si vede alcuno
splendere per molto ricco, che sia uno, e la nobiltà, oltre che per il più quella poco, che
vi è stata in campagna, s‟ingegna di parer popolare, più ch‟ella può per esser meno
sospetta, et haver a col mezzo della guerra o del governo qualche parte nel publico, però
osservano, quasi per modo di dire, non che i borgesi gli istessi villani, usando a tutti
affabilità e tutto quel tratto amorevole, che possono.
Anversa è posta sopra la destra riva della Schelda alconfine di Brabant, già che esso
fiume lo divide dalla Fiandra, et è tutta piana ha dalla parte di sopra contiguo al fiume il
castello fabricatovi dal duca d‟Alva di cinque baluardi reali, che è stimata bellissima
fortezza, e dalla quale s‟è preso l‟esempio di molte altre fabricate di poi in Italia et
altrove. La città è ricinta tutta tanto che di nuova parte verso il fiume di nuove muraglie
altissime di baluardi, e tutto quello che si richiede in una fortificatione regolata, ha
larghissime e profonde fosse piene d‟acqua, et il terrapieno è talmente largo che vi
possono andare comodamente qattro carrozze del pari, e perchè vi sono piantati con
ordine molti olmi, et altri alberi, che fanno vaghissima verdura, l‟estate imparticolare
servono per passeggio e trattenimento di tutta la città, la quale è altretanto bella quanto
ella è forte, avendo le strade deritte, e larghe, di belle piazze, in partiolare quella della
Mez, abitationi molto onorate e magnifiche, edifitii publici i più belli di Fiandra,
imparticolare la chiesa di Santa Maria, che è cadedrale di cinque navi molto ben ornata,
e con una infinità d‟altari se bene con qualche confusione. Ha un campanile alto di
cinquecento e più palmi, dalla cima del quale dove si va comodamente, si scuopre una
gran parte di Brabant, Fiandra, e Zelanda con un paese bellissimo e coltivatissimo, et un
infinità di terre e villaggi. Vi sono molt‟altre grandi e belle chiese di tutti i religiosi, ma
imparticolare i gesuiti ne hanno una fabricata modernamente molto ricca e vaga, con
buone pitture, colonne, et incrostature di marmi, et ogni esquisito ornamento per il culto
divino, et è frequentissima come sono tutte l‟altre d‟Anversa, essendo veramente gli
abitanti tutti devoti e religiosi, da gli eretici in poi, de quali vi è buona quantità, e
vivono quanto assai scopertamente. Evvi il Palazzo del Magistrato, e de gli stati molto
grande, e con una ricca facciata, et un altro de gli Osterlini, o Tedeschi mercanti, che
vogliamo dire, grandi altresì, ma senza conci o altri ornamenti. La borsa dove si
ragunano i negotianti è grande e magnifica et ha quattro entrate, è maggiore di quella
102