Diario di viaggio di un anonimo viterbese - Unitus DSpace ...

fiumi, come il Lavaro, il Nabet, il Rigen, che però l‟ingrossano assai, et un ponte che si
congiunge con i borghi che sono del duca di baviera e però cattolici, di quattordici archi,
sotto il quale sono diversi molini, et altre machine d‟acqua per lavorar ferri, spade,
archibusi, e cose simili. Per la città da quarantamila anime delle quali il quarto sono
cattliche.
Il senato è tutto di professione catolico anzi luterano e forsi per la maggior parte
calvino, non vi può essere ammesso cattolico. Sono alcune fameglie delle più nobili,
che governano e fra i senatori sono quattro, che commandano ogni anno. Hanno il nome
di gente ostinatissime, e di mala intentione, e che certo se non la teneva in timore il duca
di Baviera, ch‟è padrone fuori delle mura di tutto, cacciarebbe il vescovo e tutto
l‟esercito cattolico. Però non c‟è pericolo per questo rispetto. La città è famosa rispetto
alle diete imperiali et eclesiastiche che si sogliono fare. Ha ventitré chiese cattoliche e
tre luterane, fra le cattoliche il domo è la più bella chiesa d‟Alemagna, et ha un capitolo
molto onorevole, et un buon vescovo, et è chiesa assai ben tenuta.
Vi è la chiesa de gesuiti con un buon Collegio, con il quale fanno assai frutto, e la
chiesa è assai ben adornata. I monaci di San Benedetto vi hanno una chiesa dedicata a
Sant‟Emeraro, fondata da Ridolfo imperatore, quale vi condusse il corpo di san Dionigi
Arcopagita, che si tiene con molta veneratione. I frati di san Domenico hanno una assai
capace chiesa ma, con pessimo e vituperoso esempio, un loro priore molt‟anni sono ne
vendé la metà tutta dal coro in giù a luterani, che vi predicano, et hanno volto le mani e
piedi a tutte quell‟immagne che sono nell‟altari. I frati officiano il coro, ma bisogna
entrarvi per il convento, si che hanno occasione di far poco frutto. Vi hanno in chiesa la
cathedra d‟Alberto magno sopra la quale dicono che volendo ascendere un predicatore
luterano ammutì prima di parlare. Dentro in convento vi è la cathedra e la tavola dove
lui vi leggeva e San Tommaso d‟Aquino studiava. Sonovi altre chiese cattoliche assai
onorevoli, però li luterani per essere pochi di numero, e con dieci predicanti che le feste
vi predicano tutti acerte e diverse ore sono frequentatissime. Hanno i medesimi luterani
le loro scuole fino all‟introduttione della filosofia con più di quattrocento scolari e per
l‟opposito i padri gesuiti ne hanno altrettanta quantità nel loro collegio con il quale
hanno gran frutto. Il vescovo della città ha trentamila talleri d‟entrata e la città
malamente altretanta somma, con la quale mantiene un presidio continuo di circa
centocinquanta fanti e supplisce all‟altre spese necessarie. Di Ratisbona partii alli 14 per
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