Diario di viaggio di un anonimo viterbese - Unitus DSpace ...

spese alla protezione militare dei paesi, dopo la morte di Von
Oldenbarnavelt gli negò l‟aiuto. Non solo. L‟Inghilterra pretende dagli
olandesi il dieci per cento della pesca delle aringhe, ma ostacola i loro
rapporti con le Indie e si rifiuta di rendere le merci saccheggiate dai pirati
nelle sue acque. Anche il re di Danimarca li ha abbandonati. Solo Venezia,
secondo i patti, continua a versare una quantità di 50.000 fiorini il mese
che, non tanto per la somma, quanto per la dignità del paese di non figurare
come abbandonato da tutti, sono ben accettati.
Le informazioni sul governo sono imprecise, tuttavia egli sostiene che
questo sia nelle mani dei borghesi più che dell‟alta borghesia, poiché in
Olanda ne esiste ben poca.
All‟Aia fa visita, poi, alla principessa di Boemia, donna bellissima
“d‟altissimi concetti” e “ostinata nelle cose di religione”. In una cittadina
poco distante da quella località è seppellita in una chiesa
[…] quella contessa Margherita, che per aver offeso
una povera donna che ebbe dui figli ad un parto per
impregatione di essa si ebbe miracolosamente 365
che furono tutto battezzati sotto il nome di Martii, di
Giovanni e le femine di Elisabetta 151 .
Imbarcatosi per un canale il giorno 17, nel suo peregrinare per
l‟Europa, A.V. arriva ad Amsterdam. Scrive che la città è posta su un
braccio di mare ed è circondata da fossati, baluardi e “cortine di terra”.
Ospita 200.000 abitanti e il suo porto è straordinariamente grande. Qui
ormeggiano, oltre ai vascelli stranieri, almeno 3.000 imbarcazioni del
Paese, tutte destinate alle esportazioni di mercanzie, in particolare il grano,
151 Ivi, p. 94
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