Diario di viaggio di un anonimo viterbese - Unitus DSpace ...

però di questo per suo uso proprio, non ha che sessantamila fiorini, e del resto bisogna
che renda conto di quanto gli vada spendendo al capitolo, il quale approva e molte volte
non approvano, che si faccino molte spese. Però gli fa buono tutte le spese della casa
della fameglia e d‟ogni cosa, in modo che di sessantamila fiorini può far donativo a chi
vuole liberamente. Il resto dell‟entrate serve per pagare li soldati, de quali ha
presentemente dui reggimenti di fanteria e due di cavalleria per contribuire alla lega, per
fabriche, fortificationi, et altro, che asconde a gran somma. Il vescovo è anco duca di
Franconia e come tale ha anco il suo maresciallo, che gli porta avanti sempre lo stocco,
et ha moltissimi feudatarii al numero di cinquecento in Franconia, che tutti stanno seco
molto uniti. Nell‟esser ammesso al vescovato comparisce con una corda al collo in veste
umile, e si fanno alcune curiose cerimonie, dove egli presta il giuramento d‟amministar
bene la chiesa, e riceve il pastorale e lo stocco, et è ammesso al governo della sua
chiesa, nel quale il presente è molto vigilante, e buon prelato, e prontissimo alla
sovventione delle cose dell‟imperatore e della lega.
A di 26 partimmo d‟Ispruch e fuori della città trovammo una fabrica nuova su il Meno
d‟un molino di diece macine fabricato presentemente dal vescovo. Andammo adormire
a Corestot, seguitando il camino per acqua, e vedendo sempre di qua e di là dal fiume
gran numero di castelli e ville del vescovo predetto. Alli 27 trovammo Lorprino,
castello dell‟arcivescovo di Magonza et andammo a dormire godendo sempre la veduta
di quella amenissima riviera a fin d‟Ispruch, donde alli 28 passando avanti Velli nello
stato di Magonza che principia, come ho detto nel Depargh, Otrelpurgh, et altre sue
terre. Ma Ascemburgh è terra forte, ha un ponte di dodici archi di pietra, e vi ha
l‟arcivescovo sopra il Meno un palazzo di pietre rosse, come sono tutte nella provincia,
che per quello che ho visto fin qui è il più bello assolutamente di Germania. È tutto dal
fondo alla cima di pietra, e pieno di ricchissimi conci, ha quattro facciate con tre ordini
di diciotto fenestre per ordine, e quattro torrioni bellissimi, uno per canto; ha un
giardino pensile su l‟ero vaghissimo, e dalla banda di terra è ben fortificato con dui
baluardi e molte artigliarie et è fabrica in somma da principe grandissimo e fabricata dal
presente arcivescovo Giovanni Bucciardo. La sera fummo a cena a Serglenstac, pur di
Magonza et alli 29 dopo aver visto Avia et un altra rocca dell‟arcivescovo arrivammo
alla città di Franchefort. È città franca congiunta d‟un ponte di quindici archi, però resta
quasi tutta dalla parte detta del fiume. È città brutta per ogni conto, avendo poche piazze
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