Diario di viaggio di un anonimo viterbese - Unitus DSpace ...

Veddi un giardino del conte Leonardo Valmarana molto bello ma imparticolare vi è una
spalliera di cedri, che mai ho visto altri simile, e di modo era carica di essi cedri, che è
cosa mirabile tanto più in quei paesi hanno il verno freddi grandissimi. È città fattiosa
assai e dove si vive molto in sul arme e farà da ventimila anime. Di lì seguitando il
camino gionsi a 25 la matina a Verona, Veronia chiamata da Tacito nel diciannovesimo
de gli Annali, risiede in un sito similissimo a Fiorenza e vi passa per mezzo l‟Adige,
sopra il quale sono quattro ponti di pietra assai onorevoli e là vedesi de colli e parte però
di essa, benché poca in colle, ove si veggono tre rocche anticamente fabricate. La città
ha del nobile, vi sono chiese assai magnifiche, imparticolare Sant‟Anastagia de‟ frati di
San Domenico che è una grande e maestevole chiesa, il domo parimente e molte altre,
ove vengonsi buone pitture di Paolo Veronese. Vi sono di belle case, e due piazze
grandi, una dove si vende, e l‟altra dove è il Palazzo del Podestà ove è imparticolare una
memoria fatta a onor di Fracastoro, et ivi contigua è una chiesa fuora della quale si
veggono alcune pitture delli Scaligeri già principi di questa città. Vi sono molte
antichità, ma imparticolare l‟amphiteatro fabricato da Quinto Flaminio nell‟istesso
modo del Culiseo di Roma, che è bellissimo, e benché dalla malignità del tempo sia di
fuora imparticolare la prospettiva, fuorché in poca parte consumato, dentro però dalla
diligenza de cittadini viene conservato e ristorato continuamente, e vi corrono lancie, e
fanno altri giuochi e feste secondo l‟occorrenza ogni anno, et è capace per quel che
dicono di dar comodamente luogo ne suoi gradini a sessantamila spettatori; sarà di
circuito credo io il terzo del Coliseo di Roma, e più tosto qualche cosa di più. Vi
fabricano ora i serenissimi venetiani alcune loggie di marmi rustici, molto ricca, e nobil
fabrica, credo io per tenervi o mostre di cavalleria, o cose simili. Verso occidente la città
è eccellentissimamente fortificata, e vi tengono i venetiani guardia continua di soldati,
farà la città da sessantamila anime, benché gli abitatori dichino il vantaggio.
Da Verona arrivammo a Mantova, et il giorno 26 veddi di essa le cose più notabili, e
posta in mezzo alle paludi, e lago, che fanno l‟acqua del Mincio, è però fortissima città,
le strade sono larghe e belle, vi sono de gli onorevoli edifiti, fra gli altri San Pietro che è
il domo, che se bene non è grande, è però ornata eccellentemente, e molto bella; vi è
Sant‟Andrea che è molto maggiore, e vi si conserva il corpo di San Longino e sotto la
chiesa il sangue pretiosissimo del Nostro Signore Giesù Cristo. Vi è parimente la chiesa
di San Francesco de gli zoccolanti, che è molto onorevole et ha qualche buone pittura,
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