Diario di viaggio di un anonimo viterbese - Unitus DSpace ...
Diario di viaggio di un anonimo viterbese - Unitus DSpace ...
Diario di viaggio di un anonimo viterbese - Unitus DSpace ...
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
struttura. Ne fabricano però <strong>un</strong>a i Gesuiti, che rispetto al paese sarà molto superba, e vi<br />
hanno anco <strong>un</strong> collegio fabricatoli da Massimiliano arciduca assai comodo.<br />
Vi è l‟arsenale con molta artigliaria et armi, e poi nel resto la terra assai allegra e <strong>di</strong><br />
gioconda vista, et ha <strong>un</strong> ponte <strong>di</strong> legno per il quale si passa nel borgo ch‟è verso la<br />
strada <strong>di</strong> Baviera. Vi sono i cappuccini et il loro guar<strong>di</strong>ano è il padre frà Damiano <strong>di</strong><br />
Venetia, venerabilissimo padre fra <strong>di</strong> loro et in gran stima, quale mi <strong>di</strong>sse essere stato<br />
trentasei anni in Germania, dove quando vi venne aveva trovato solo tre luoghi della<br />
loro religione, et al presente compresi quelli che sono nelli paesi de Svizzeri esserne<br />
sopra centotrenta. E veramente i cattolici <strong>di</strong> Germania sono devotissimi, e <strong>di</strong> molta<br />
pietà.<br />
Alli 25 partimmo <strong>di</strong> Ispruch, et in <strong>un</strong> ora per la valle medesima dell‟Eno fra belle<br />
colline, dove fra l‟altri luoghi è il palazzo dell‟arciduchi, assai bello fabricato in gran<br />
parte all‟Italiana, et in como<strong>di</strong>ssimo sito in particolare per caccie. Arrivammo ad Hala,<br />
terra murata e grossa con fosse attorno molto profonde e posta in <strong>un</strong>a collinetta vicino al<br />
fiume, del quale pigliano <strong>un</strong> gran ramo d‟acqua per canale, che serve per la fabrica della<br />
zecca. Nella terra non è cosa <strong>di</strong> notabile. Vi hanno i gesuiti <strong>un</strong>a bella chiesa et <strong>un</strong><br />
collegio, e <strong>di</strong>rincontro è <strong>un</strong> monasterio <strong>di</strong> monache, dove sono state gran tempo alc<strong>un</strong>e<br />
principesse d‟Austria. Fuori della terra, nel borgo, vi sono gli e<strong>di</strong>fitii del sale e della<br />
zecca. In questa, è forza d‟acqua in cinque concii che vi sono quella quantità <strong>di</strong> moneta<br />
in <strong>un</strong> giorno che vogliono, per che gran<strong>di</strong>ssima facilità passa <strong>un</strong>a virga d‟argento fra dui<br />
conci strettissima d‟acciara, i quali girando nel medesimo tempo imprimono la verga, e<br />
la spingono fuori impressa <strong>di</strong> mano in mano. Vi è <strong>un</strong> altro modo <strong>di</strong> coniare fuori a forza<br />
d‟acqua per le monete <strong>di</strong> rame, con <strong>un</strong> torchio il quale si stringe velocemente, e si<br />
allarga <strong>di</strong> modo che mostra sotto la moneta, e con <strong>un</strong> furetto la battono nell‟allargarsi,<br />
che fra il torchio e conio ne stampano gran<strong>di</strong>ssima quantità. L‟acqua della quale si fa il<br />
sale, nasce ne monti <strong>di</strong> rimpetto alla terra, e nasce dolce, ma fanno ne i medesimi monti<br />
alc<strong>un</strong>e buche gran<strong>di</strong>ssime dove, quando hanno messe per canale l‟acqua, gettano sassi<br />
grossissimi <strong>di</strong> sale, i quali cavano in gran quantità da monti medesimi che sono tutti sale<br />
e, dopo che l‟acqua ha preso il sale e liquefattolo, la conducono per condotti <strong>di</strong> legno in<br />
Ala, dove hanno alc<strong>un</strong>e consterne <strong>di</strong> legno, e <strong>di</strong> lì la pigliano, e per altri condotti sempre<br />
che lavorano, ch‟è per tutto l‟anno dal giorno <strong>di</strong> Natale in poi, la conducono per il luogo<br />
delle Caldare, le quali sono cinque fatte <strong>di</strong> lame <strong>di</strong> ferro <strong>un</strong>ite con chio<strong>di</strong> assai grossi.<br />
35