Diario di viaggio di un anonimo viterbese - Unitus DSpace ...

avendo non solo tesoro, ma molte volte denaro per le spese necessarie, e questo nasce
dal poco governo, e per lunghissimo abuso mantenuto nella corte dell‟imperatore della
lor detta Camera, al presidente e ministri della quale, mai per alcun tempo s‟usa veder
conto nessuno, e, per essere che questa male introduttione nascesse in tempo, che i
tedeschi riserveranno ancora quella lor patria, et antica bontà, e che però stimano i
ministri dell‟arciduca de prencipi a grandissima vergogna, che li fusse riveduti i conti, e
che non si potesse fare senza notabil macchia della lor fede ma, oggi che sono diventati
come gl‟altri uomini, gran simplicità mi pare per dire il vero quella dell‟imperatori di
starsene quieti sopra la fede loro per che non amministra solo la Camera
dell‟imperatore, l‟entrata dell‟imperio, che sono una bagattella rinportando malamente
fin li feudi et i censi delle città imperiali, che sono entrate annue de cinquantamila
fiorini, ma tutte l‟entrate delli stati patrimoniali di sua maestà come dell‟Ungheria, della
Boemia, e sue dependenze dell‟Austrie, Stiria, Corintia, e Corniola. E però che ha sua
maestà rimettendo la Camera di questi regni e provincie tutto quello, che vi è d‟avanzo,
oltre alle spese necessarie per sua maestà per la predetta Cam.ra residente appresso di
lui ne sono queste entrate, tanti tesori, come il mondo crede, già che fra l‟entrate solite,
e l‟acquistate de beni di ribelli che ancora restano a sua maestà senza aver posto una
minima impositione in tanta necessità. Averà l‟imperatore cinque milioni di tallari
intieri d‟entrata, e paese da cavarne diece, se egli si sapesse valere della congiuntura del
tempo, adesso che li boemi, i moravi, la Slesia, e l‟Austrie sono ragionevolmente
decadute per la loro aperta ribellione da loro privilegi. E sarebbe facilissimo a sua
maestà, ora che è armato o quando ch‟era più armato d‟adesso, il farlo; però è tanta
entrata questa che, rispetto alla spesa che ha l‟imperatore, quando ella sarà ben
governata, potrebbe in pochi anni mettersi insieme tesoro, senza i quali non potrà mai
essere assoluto padrone delli suoi stati, per che se avesse avuto l‟imperatore nel
principio de moti di Boemia due milioni di contanti, averebbe potuto formare in poche
settimane un esercito, e debellare i suoi rebelli prima di darli tempo d‟erigerli un
principe grande per capo e di guadagnarsi quell‟aderenza che hanno posta sopra il
tavoliere l‟essere, o il non essere detta corte d‟Austria in Germania, non sarebbe stato
bisogno d‟aspettare l‟avvisi di Spagna e da altri principi in una estrema calamità; ma
l‟avaritia de suoi ministri, e la troppo bontà, per non dire dapocagine, di questi principi
impedire sempre la fabrica d‟un tanto necessario fondamento alla loro grandezza.
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