Diario di viaggio di un anonimo viterbese - Unitus DSpace ...
Diario di viaggio di un anonimo viterbese - Unitus DSpace ...
Diario di viaggio di un anonimo viterbese - Unitus DSpace ...
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
il “Tabernaculo del Santissimo Sacramento scolpito nel legno” 66 . Tra le<br />
altre chiese, il nostro viaggiatore descrive quella <strong>di</strong> San Benedetto,<br />
convento ricco dei monaci del suddetto or<strong>di</strong>ne, e quella dei servi dove si<br />
trovano le tavole <strong>di</strong> Tiziano, <strong>di</strong> Rossi e dell‟Ortolano. In definitiva, Ferrara<br />
appare <strong>di</strong> <strong>un</strong>a tale bellezza e ricchezza <strong>di</strong> monumenti che il nostro autore<br />
tralascia <strong>di</strong> descrivere nella loro completezza poiché “sarebbe cosa troppo<br />
l<strong>un</strong>ga à narrare”.<br />
Il nostro viaggiatore il 15 <strong>di</strong> settembre raggi<strong>un</strong>ge Francolino dove si<br />
imbarca per Venezia. Percorre <strong>un</strong>a parte del tragitto per la via del Po e il<br />
giorno 16, dopo aver dormito a Loreo, continua il suo <strong>viaggio</strong> solcando le<br />
acque dell‟A<strong>di</strong>ge dalle quali scorge il porto <strong>di</strong> Chioggia. Successivamente<br />
si immette in <strong>un</strong> canale e, passando nei pressi <strong>di</strong> Palestrina, Malamocco,<br />
dell‟isola <strong>di</strong> Santo Spirito e <strong>di</strong> <strong>un</strong>a seconda isola <strong>di</strong> cui probabilmente non<br />
ricorda il nome poiché al suo posto il manoscritto presenta <strong>un</strong>o spazio<br />
bianco, approda sulle rive <strong>di</strong> Venezia. La prospettiva, scrive, “da questa<br />
parte è cosa stupenda, e miracolosa, poiché si vede in faccia la piazza del<br />
Palazzo del Conseglio, con le facciate del Palazzo della Zecca, ed altri<br />
nobilissimi e<strong>di</strong>ficii, che sarebbe cosa l<strong>un</strong>ghissima il descriverli, però farò<br />
memoria de più principali, ma non però con altro or<strong>di</strong>ne che <strong>di</strong> <strong>di</strong>ario” 67 .<br />
A.V. soggiorna a Venezia per 6 giorni, l‟istanza più l<strong>un</strong>ga <strong>di</strong> tutto il<br />
suo <strong>viaggio</strong>. Annota <strong>un</strong>a notevole quantità <strong>di</strong> osservazioni spaziando dalla<br />
magnificenza dei monumenti, alla cortesia dei suoi nobili ospiti, alle<br />
considerazioni sulle donne, sui costumi e le pratiche del luogo. Rimane<br />
particolarmente affascinato dalle <strong>di</strong>mensioni dell‟arsenale della Repubblica<br />
e dall‟immensità dei pezzi che si trovano al suo interno. Il primo giorno è<br />
<strong>di</strong> visita al Canal Grande, che stima in larghezza quanto due terzi del<br />
66 Ibid.<br />
67 Ivi, pp. 7-8<br />
80