Diario di viaggio di un anonimo viterbese - Unitus DSpace ...

commedie, caccie et altri spettacoli; in somma è città in ogni parte riguardevole e degna
d‟esser veduta. Il governo di essa è in mano a propri cittadini, ne il re s‟ingerisce in
alcuna cosa toccante la giustitia, l‟annona o qualsivoglia altro capo più principale,
fuorché nelle cose criminali, appellationi di cause gravi e cose si fatte, ne la città è
sottoposta a gabbelle o impositione alcuna, e quando il re vuole qualche sussidio da
loro, gli ne sanno anco negare come dirò a suo luogo.
Il re d‟Inghilterra possede oggi tutta l‟isola, cioè Inghilterra e Scotia che gira 1.700
miglia et è però la maggiore e la più nobile del nostro mondo. Ha in oltre l‟Inghilterra
anzi Irlanda di circuito di seicento miglia, dalla quae il maggior capitale, che possa
cavare è la gente che è numerosa e brava. La Scotia è paese fortissimo, aspro e difficile,
fa bonissimi soldati veementi, furiosi e che hanno come del umore anche nel resto assai
del francese. Di queste due provincie io non posso parlare, non l‟avendo veduto.
Dell‟Inghilterra ho visto poco, ma il buono. L‟aria vi è umida, ma non così fredda, come
par che ella dovesse essere, per essere posta a tramontana e vedesi de rancerini et allori,
che vi sono come altri fiori, l‟ortaglie in molta quantità e se il sole vi si vedesse più
spesso, e non fusse dalla soverchia umidità tenuto tanto riposto vi si maturerebbe
benissimo il fico e l‟uve. Il paese è abilissimo alla cultura, e però vi si raccoglie grano e
biade d‟avanzo e da mandarne sempre fuori, arano con cavalli de quali hanno
grandissima quantità, quasi tutti portanti ma di non molta forza e di poca buona vigna.
Per pascoli poi di bestiame minuto in particolare io non veddi mai ne più belli, ne
migliori a che s‟aggiunge la felicità dell‟esser libera l‟isola dalla voracità di lupi; onde
gli armenti vanno senza pastori e senza spesa alcuna, dove vogliono. E perché sempre
quasi vi è un poco di rugiada sono assuefatti a pascer così il giorno, come la notte e
posarsi dove si trovano senza pericolo nessuno, etiam de ladri, essendovi pena la vita
per il furto d‟una pecora. Del bestiame vaccino, e porcino ancora evvi gran quantità et i
bovi vi sono bellissimi e grassissimi, già che non lavorano mai, ne servono per altro,
che per carne, la quale però non è molto saporita. Queste sono le ricchezze d‟Inghilterra,
se bene anco lì la lana è avvilita assai, stante il poco spaccio delle pannine, onde nasce
la poca commodità anco di nutrirsi del popolo minuto di Londra, che esclama per non
aver da lavorare.
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