produzione di energia elettrica con sistemi a celle ... - Il Saturatore
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<strong>con</strong>figurazione dei <strong>sistemi</strong> fotovoltaici<br />
(inverter) devono essere certificate e le protezioni rispondenti ai requisiti normativi<br />
richiesti per le protezioni d’interfaccia.<br />
Nell’ambito <strong>di</strong> tale problematica, e per sottolineare l’importanza dello schema <strong>di</strong><br />
protezione della rete previsto, a rigore, si fa presente che la norma CEI 11-20 prescrive<br />
il seguente schema <strong>di</strong> protezione (per la rete <strong>di</strong> I categoria).<br />
Si vede che viene introdotta, oltre alle protezioni <strong>di</strong> “V” ed “f’, anche una protezione<br />
<strong>con</strong>tro la per<strong>di</strong>ta della rete, non obbligatoria, ma soggetta ad una valutazione tecnica<br />
<strong>con</strong>giunta <strong>di</strong>stributore-produttore, la quale, è una protezione aggiuntiva destinata alla<br />
protezione <strong>con</strong>tro un eventuale funzionamento in isola (non voluto) <strong>di</strong> una parte della<br />
rete <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuzione pubblica.<br />
Questa possibilità <strong>di</strong> funzionamento è denominata anche “islan<strong>di</strong>ng”, termine inglese,<br />
ri<strong>con</strong>osciuto internazionalmente, <strong>con</strong> il quale si definisce il sostentamento <strong>di</strong> una sezione<br />
della rete pubblica da parte dei <strong>sistemi</strong> <strong>di</strong> <strong>produzione</strong>, in assenza <strong>di</strong> alimentazione della<br />
rete principale (ente <strong>di</strong>stributore).<br />
La problematica è tuttora oggetto <strong>di</strong> ricerche. Dai risultati finora ottenuti risulta che il<br />
rischio del verificarsi dell’islan<strong>di</strong>ng è piuttosto basso se il numero <strong>di</strong> <strong>sistemi</strong> <strong>di</strong><br />
<strong>produzione</strong> <strong>di</strong>ffusi non è elevato ed i <strong>sistemi</strong> stessi sono dotati <strong>di</strong> protezioni che<br />
<strong>con</strong>trollano <strong>con</strong>tinuamente sia la frequenza che i livelli <strong>di</strong> tensione (come sopra<br />
esposto).<br />
<strong>Il</strong> rischio <strong>di</strong>venta invece apprezzabile quando si è in presenza <strong>di</strong> un numero elevato <strong>di</strong><br />
<strong>sistemi</strong> <strong>di</strong> <strong>produzione</strong> <strong>di</strong>ffusi e la potenza fornita complessivamente da essi può essere<br />
potenzialmente dello stesso or<strong>di</strong>ne, o maggiore, <strong>di</strong> quella richiesta dai carichi della linea.<br />
In questi casi va effettuata una valutazione sulla necessità della protezione, caso appunto<br />
<strong>con</strong>templato dalla normativa.<br />
A livello <strong>di</strong> normativa internazionale non c’è nessuna prescrizione sull’obbligatorietà <strong>di</strong><br />
una protezione specifica. Esistono solo delle guide nazionali (VDEW Germania ecc.),<br />
che suggeris<strong>con</strong>o l’adozione <strong>di</strong> provve<strong>di</strong>menti in merito. In genere si tratta <strong>di</strong> protezioni<br />
aggiuntive, specifiche, <strong>di</strong> cui sono dotati gli stessi <strong>con</strong>vertitori (inverter), per la maggior<br />
parte basate sul monitoraggio dell’impedenza della rete vista dall’apparecchiatura, la cui<br />
variazione brusca, entro determinati limiti, va a costituire un in<strong>di</strong>catore in<strong>di</strong>retto della<br />
mancanza dell’alimentazione dalla rete, in seguito alla quale si provvede istantaneamente<br />
al sezionamento dell’apparecchiatura e l’isolamento dell’impianto. Sono in fase<br />
sperimentale altre tecniche che utilizzano invece la velocità <strong>di</strong> variazione della frequenza<br />
come in<strong>di</strong>catore dell’assenza <strong>di</strong> rete (a derivata <strong>di</strong> frequenza).<br />
6.5.2. Protezione per la rete del produttore<br />
Per i <strong>sistemi</strong> <strong>di</strong> <strong>con</strong>versione destinati ad essere collegati in parallelo alla rete pubblica <strong>di</strong><br />
bt, ai fini della protezione generale della rete del produttore, in <strong>con</strong>formità alle<br />
prescrizioni della norma CEI 11-20 (par. 5.7), si applica una protezione <strong>con</strong>tro le<br />
sovracorrenti agente sul <strong>di</strong>spositivo generale. Quest’ultimo deve essere un interruttore <strong>di</strong><br />
manovra-sezionatore dotato <strong>di</strong> fusibili, oppure un interruttore <strong>con</strong> protezione<br />
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Walter Morgano Tesi <strong>di</strong> Dottorato <strong>di</strong> Ricerca