produzione di energia elettrica con sistemi a celle ... - Il Saturatore
produzione di energia elettrica con sistemi a celle ... - Il Saturatore
produzione di energia elettrica con sistemi a celle ... - Il Saturatore
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
sistema <strong>di</strong> accumulo dell’<strong>energia</strong><br />
84<br />
— 1,21 kg/dm3 in climi tropicali<br />
— 1,25 kg/dm3 in climi temperati;<br />
— temperatura: ogni 10 °C, oltre i 25 °C, si ha un aumento <strong>di</strong> circa il 7% <strong>di</strong> C 10;<br />
— età: dopo i primissimi cicli la capacità aumenta <strong>di</strong> qualche % dopo i primi anni<br />
comincia a <strong>di</strong>minuire. Una batteria è <strong>con</strong>siderata esausta quando ha una capacità<br />
inferiore all’80% della nominale.<br />
Si è detto che la capacità varia <strong>con</strong> il regime <strong>di</strong> scarica, in quanto nella pratica<br />
impiantistica si usa riferirsi alla capacità della batteria citando la capacità C10 (25 °C in<br />
10 ore <strong>di</strong> scarica <strong>con</strong> una tensione finale <strong>di</strong> scarica <strong>di</strong> 1,85 V/elemento) mentre la<br />
capacità reale della batteria sarà riferita alle reali <strong>con</strong><strong>di</strong>zioni in cui la stessa si troverà ad<br />
operare.<br />
In una batteria al piombo-acido non è possibile utilizzare tutta l’<strong>energia</strong> accumulata, in<br />
quanto la scarica completa <strong>di</strong> una batteria comporta il suo irreversibile deterioramento,<br />
dovuto ai depositi <strong>di</strong> solfato <strong>di</strong> piombo sulle piastre.<br />
La massima profon<strong>di</strong>tà <strong>di</strong> scarica o DOD (Depth Of Discharge) è il parametro<br />
utilizzato in fase <strong>di</strong> calcolo che da ragione della frazione, o percentuale, <strong>di</strong> <strong>energia</strong> che è<br />
realmente utile ricavare da una determinata batteria. Ad esempio, come già visto, per<br />
batterie VLA destinate all’autotrazione o da queste derivate, in generale il DOD non<br />
deve superare il valore 0,5 (50%) e, in molti casi, è <strong>con</strong>sigliabile stare su livelli più bassi.<br />
Viceversa, gli accumulatori a piastre tubolari specificatamente realizzati per applicazioni<br />
stazionane permettono <strong>di</strong> raggiungere valori <strong>di</strong> DOD pari a 0,8.<br />
<strong>Il</strong> corretto utilizzo <strong>di</strong> una batteria richiederebbe la <strong>con</strong>oscenza <strong>con</strong>tinua del suo stato <strong>di</strong><br />
carica durante l’esercizio in modo da avere una previsione atten<strong>di</strong>bile <strong>di</strong> quanto è ancora<br />
in grado <strong>di</strong> fornire, evitando <strong>di</strong> sollecitarla oltre i limiti <strong>con</strong> una oculata gestione che ne<br />
salvaguar<strong>di</strong> l’integrità nel tempo.<br />
Purtroppo, a fronte <strong>di</strong> moderne tecnologie che <strong>con</strong>sentono misurazioni <strong>di</strong> grandezze<br />
elettriche <strong>con</strong> precisioni strabilianti, la determinazione dello stato <strong>di</strong> carica <strong>di</strong> un<br />
accumulatore costituisce una delle poche eccezioni, <strong>con</strong> risultati che lasciano ampi<br />
margini <strong>di</strong> incertezza<br />
I motivi sono principalmente legati al fatto che la stessa definizione <strong>di</strong> stato <strong>di</strong> carica<br />
non è univoca, in quanto la carica erogabile (presente) <strong>di</strong>pende dal regime <strong>di</strong> scarica<br />
(futuro) e da come è stata effettuata la carica nel tempo passato; inoltre, essendo la<br />
grandezza da valutare “interna” alla batteria occorre correlarla in modo in<strong>di</strong>retto <strong>con</strong><br />
grandezze elettriche <strong>di</strong>sponibili “all’esterno”, le quali però sfortunatamente sono<br />
influenzate da tutta una serie <strong>di</strong> fattori spesso <strong>di</strong>fficilmente definibili <strong>con</strong> precisione.<br />
A complicare ulteriormente le cose, si aggiunge il fatto che le prestazioni della batteria<br />
variano nel corso della sua vita utile e, ultimo ma non meno importante, che gli<br />
strumenti <strong>di</strong> misura che occorrerebbero per avere precisioni accettabili sono piuttosto<br />
costosi.<br />
Walter Morgano Tesi <strong>di</strong> Dottorato <strong>di</strong> Ricerca