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produzione di energia elettrica con sistemi a celle ... - Il Saturatore

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sistema <strong>di</strong> accumulo dell’<strong>energia</strong><br />

5.3. Regolazione della carica: tecnica e prestazioni<br />

Le prestazioni <strong>di</strong> un sistema fotovoltaico per l’alimentazione <strong>di</strong> utente isolato dotato <strong>di</strong><br />

accumulo elettrochimico sono notevolmente influenzate dal tipo <strong>di</strong> regolazione della<br />

carica che il progettista ha scelto e dal buon accoppiamento tra regolatore <strong>di</strong> carica e<br />

generatore fotovoltaico.<br />

La principale funzione <strong>di</strong> un regolatore <strong>di</strong> carica è quella <strong>di</strong> proteggere l’accumulo da<br />

sovraccarichi e da eccessive scariche in modo da aumentarne la vita utile e farlo lavorare<br />

in un intervallo <strong>di</strong> tensioni adeguate all’utilizzo.) Inoltre, un buon regolatore deve offrire:<br />

Affidabilità<br />

Si intende non solo un basso MTBF (tempo me<strong>di</strong>o tra guasti), anche una buona risposta<br />

al variare delle <strong>con</strong><strong>di</strong>zioni operative (temperatura, umi<strong>di</strong>tà, posizione ecc.); per esempio,<br />

una bassissima sensibilità dei valori impostati per le soglie <strong>di</strong> tensione <strong>di</strong> carica.<br />

Semplicità costruttiva<br />

Nel caso <strong>di</strong> regolatori elettronici, si preferis<strong>con</strong>o assemblaggi compatti in shelter<br />

resistenti e <strong>di</strong> facile cablaggio elettrico.<br />

<strong>Il</strong> mercato offre una varietà notevolissima <strong>di</strong> prodotti <strong>di</strong> buon livello sia tecnico che<br />

costruttivo; una prima macrosud<strong>di</strong>visione può essere definita la base della corrente del<br />

generatore fotovoltaico in quanto, per correnti inferiori ai 30÷40 A (tensioni 12/24 V)<br />

sono <strong>di</strong>sponibili regolatori compatti e totalmente elettronici mentre per generatori <strong>di</strong><br />

taglia maggiore si ricorre a regolatori a <strong>con</strong>trollo elettronico ed attuazione<br />

elettromeccanica.<br />

Fra i possibili meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> regolazione tra<strong>di</strong>zionale della carica ne riassumiamo qualcuno<br />

nel seguito.<br />

Autoregolazione<br />

Si realizza <strong>con</strong> un accoppiamento <strong>di</strong>retto tra generatore fotovoltaico e batteria<br />

sfruttando la capacità autoregolante dell’accoppiamento. Durante la fise <strong>di</strong> carica, al<br />

crescere della tensione <strong>di</strong> batteria il punto <strong>di</strong> lavoro dell’accoppiamento si sposta, lungo<br />

la caratteristica I-V del generatore fotovoltaico, sempre più verso la tensione a vuoto a<br />

cui corrispondono via via correnti <strong>di</strong> carica sempre più basse. Questo tipo <strong>di</strong> regolazione<br />

potrebbe risultare <strong>con</strong>veniente:<br />

— quando la temperatura ambiente non ha gran<strong>di</strong> variazioni stagionali (il punto <strong>di</strong><br />

massima potenza rimane piuttosto costante e quin<strong>di</strong> è più agevole la previsione del<br />

funzionamento dell’autoregolazione);<br />

— quando il carico elettrico, qualora si preveda la <strong>di</strong>stribuzione in corrente <strong>con</strong>tinua,<br />

<strong>con</strong>senta escursioni sensibili della tensione <strong>di</strong> alimentazione;<br />

— quando, il carico elettrico sia presente <strong>con</strong> una certa <strong>con</strong>tinuità (da evitare per<br />

esempio, l’uso in se<strong>con</strong>de case): è preferibile, infatti, evitare <strong>di</strong> tenere sotto carica<br />

costante l’accumulo, seppur <strong>con</strong> basse correnti, per lunghi perio<strong>di</strong>.<br />

Si tratta quin<strong>di</strong> del sistema più semplice, in quanto l’unica precauzione adottata <strong>con</strong>siste<br />

nel <strong>di</strong>odo <strong>di</strong> serie che previene la scarica dell’accumulatore a notte. Questo sistema<br />

permette <strong>di</strong> risparmiare sul costo dei <strong>con</strong>tattori e del circuito <strong>di</strong> <strong>con</strong>trollo, ma in pratica<br />

è utilizzabile solo per piccolissimi <strong>sistemi</strong> (1 o 2 moduli fotovoltaici). Inoltre non<br />

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Walter Morgano Tesi <strong>di</strong> Dottorato <strong>di</strong> Ricerca

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