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produzione di energia elettrica con sistemi a celle ... - Il Saturatore

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sistema <strong>di</strong> accumulo dell’<strong>energia</strong><br />

ambientali (per esempio, 3 anni a 25±10 °C ed umi<strong>di</strong>tà < 40% <strong>con</strong>tro 1 anno a > 35 °C<br />

ed umi<strong>di</strong>tà > 70 %). Basta avere l’accortezza <strong>di</strong> tenerli immagazzinati verticali in locali<br />

freschi ed asciutti, <strong>con</strong> i tappi ben chiusi per evitare il deterioramento delle piastre a<br />

<strong>con</strong>tatto <strong>con</strong> l’aria e lasciati nelle <strong>con</strong>fezioni originali che <strong>con</strong>tengono agenti <strong>di</strong>sseccanti,<br />

per averli <strong>di</strong>sponibili imme<strong>di</strong>atamente all’uso. Quando, viceversa, le batterie es<strong>con</strong>o dalla<br />

fabbrica già <strong>con</strong> l’elettrolita nei vasi, oltre a richiedere comunque l’immagazzinamento in<br />

locali freschi ed asciutti, devono essere ricaricate almeno 1÷2 volte all’anno in funzione<br />

dei temperatura ed umi<strong>di</strong>tà <strong>di</strong> stoccaggio.<br />

5.5. Alloggiamento<br />

Gli elementi <strong>di</strong> accumulo, per poter fornire le migliori prestazioni elettriche richiedono<br />

sempre spazi o locali <strong>con</strong> caratteristiche ben precise. Qualora si abbia spazio <strong>di</strong>sponibile,<br />

la soluzione <strong>di</strong> alloggiamento in interno è sempre da preferire.<br />

Quando ci trova nell’impossibilità <strong>di</strong> avere <strong>di</strong>sponibile un locale idoneo rimane che<br />

cercare un posto all’esterno: in questo caso il lavoro <strong>di</strong> progettazione <strong>con</strong>sisterà nel<br />

realizzare un <strong>con</strong>tenitore <strong>di</strong> <strong>di</strong>mensioni adeguate al volume dell’accumulo. Come già<br />

visto, nel corso della carica normale e, ancor più, in caso <strong>di</strong> carica, tutti gli accumulatori<br />

emettono idrogeno e ossigeno, i quali, non sono sottoposti al processo <strong>di</strong><br />

ricombinazione (accumulatori VRLA), vengono rilasciati nell’atmosfera.<br />

Quando il sistema <strong>di</strong> accumulo è alloggiato in un ambiente chiuso, può allora formarsi<br />

una miscela esplosiva se la <strong>con</strong>centrazione <strong>di</strong> idrogeno nell’aria supera il 4% in volume.<br />

Più in dettaglio, se<strong>con</strong>do la legge <strong>di</strong> Faraday, quando un elemento <strong>di</strong> batteria raggiunge il<br />

suo stato <strong>di</strong> carica totale, si verifica l’elettrolisi dell’acqua e, in <strong>con</strong><strong>di</strong>zioni N.T.P. si può<br />

osservare che:<br />

1 Ah decompone l’acqua in 0,42 litri <strong>di</strong> idrogeno e 0,21 litri <strong>di</strong> ossigeno; la<br />

decomposizione <strong>di</strong> 1 cm3, cioè circa 1 grammo, <strong>di</strong> acqua richiede 3 Ah; 26,8 Ah<br />

decompongono l’acqua in 1 grammo <strong>di</strong> idrogeno e 8 grammi <strong>di</strong> ossigeno.<br />

L’emissione <strong>di</strong> gas dagli elementi <strong>con</strong>tinua in una certa misura anche dopo la fine della<br />

carica, ma il fenomeno può essere <strong>con</strong>siderato <strong>con</strong>cluso dopo 1 h.<br />

Le <strong>di</strong>rettive 89/391/CEE, 94/9/CE e 1999/92/CE per i luoghi <strong>con</strong> pericolo <strong>di</strong><br />

esplosione richiedono che si tenga <strong>con</strong>to dei seguenti fattori:<br />

- probabilità e durata della presenza <strong>di</strong> atmosfere esplosive;<br />

- probabilità della presenza e dell’attivazione <strong>di</strong> fonti <strong>di</strong> agnizione, comprese le<br />

scariche elettrostatiche;<br />

- caratteristiche dell’impianto, sostanze utilizzate, processo e possibili interazioni tra<br />

questi fattori;<br />

- entità degli effetti preve<strong>di</strong>bili.<br />

La <strong>di</strong>rettiva 1999/92/CE prevede inoltre che il luogo <strong>con</strong>siderato debba essere<br />

sud<strong>di</strong>viso in zone (0, 1, 2 per i gas e 20, 21, 22 per le polveri) e in queste zone devono<br />

Walter Morgano Tesi <strong>di</strong> Dottorato <strong>di</strong> Ricerca<br />

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