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Uso razionale delle risorse nel florovivaismo: l'acqua - Demetra

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110 QUADERNO ARSIA 5/2004Tab. 3 - Tipi di ugelli e loro caratteristiche utilizzati nei sistemi irrigui per aspersioneTipo di ugello Caratteristiche Tipi di applicazioneSTATICIAd alta portata Portata: 4 - 20 L/min Per serra e vivai in pien’aria, per colture pocoGittata: 3 - 8 metridelicate e su terreni di medio-impasto e/o sabbiosiA media portata Portata: 2 - 4 L/min Per serra e vivai in pien’aria; uso per colture delicateGittata: 1 - 4 metrio da fiore e su terreni di medio-impasto/argillosi;usati anche per umidificareA bassa portata Portata: 0,5 - 2 L/min Solo per serre, per colture delicate, per umidificareGittata: 0,5 - 3 metrie per la radicazione di taleeDINAMICIMini-irrigatori (per ali piovane) Portata: 1 - 5 L/min Per serre e, montati su aste, anche per vivaiGittata: 1 - 6,5 metridi piena ariaA schiaffo o a battuta Portate: 10 - 70 L/min Per irrigazioni a pieno campo o vaste aree,(da montarsi su aste) Gittata: 8 - 20 metri con possibilità di selezionare l’angolo del settorepressioni di esercizio di 3 bar di irrigazioneDi un ugello è importante conoscere la portata(espressa in litri/minuto o litri/ora), la gittata (ecioè il raggio del settore che riesce a bagnare,espresso in metri) e l’uniformità di distribuzione.Nella tab. 3 sono riportati in dettaglio i vari tipidi ugello con le caratteristiche fondamentali diportata e gittata.Gli ugelli statici si suddividono ancora in basealla portata (alta, media e bassa) e lavorano a pressionidi esercizio comprese fra i 2 e i 6 bar.Gli ugelli dinamici si suddividono in mini-irrigatori(da montare su ali piovane o su piccole aste)e irrigatori a schiaffo (detti anche a impatto o amartelletto). I primi si stanno molto diffondendograzie alle basse pressioni di esercizio (1,5-2,5 bar)richieste e grazie alle buone gittate (fino a 6-7metri): ciò permette di semplificare l’impianto,ponendo sulla stessa area un numero inferiore dibarre (in serra si può posizionare anche una solabarra per capriata). La bassa pressione di esercizioe di portata permette di utilizzarli montandolidirettamente su <strong>delle</strong> aste porta-irrigatori e collegandolicon del tubo flessibile a una linea idrica.In pieno campo si utilizzano molto gli irrigatoridinamici a schiaffo o a battuta. Il getto di questosi frantuma su un battente collegato a un ingranaggioche permette una rotazione su sé stessodell’irrigatore: in questo caso, grazie ad appositicavalieri è possibile anche impostare l’angolo dirotazione dell’irrigatore.MicroirrigazioneIn questa categoria si annoverano tutti quegliimpianti caratterizzati da basse portate e funzionanticon basse pressioni di esercizio (non superioria 1,5-2 bar), e in cui l’acqua viene distribuitasolo su una parte della superficie interessata dalleradici.I principali vantaggi di questi sistemi irrigui sono:• l’elevata efficienza irrigua (basso pericolo di ruscellamento);• il minor sviluppo <strong>delle</strong> malerbe;• la maggiore sanità <strong>delle</strong> colture per il bassoincremento della umidità ambientale;• la possibilità di irrigare anche durante le orecalde;• l’assenza di costipazione del terreno;• il funzionamento con basse pressioni di eserciziocon conseguente riduzione dei costi di esercizio(energia per la pressurizzazione) e di investimento(materiale plastico a bassa densità);• la possibilità di utilizzare la fertirrigazione conil minimo spreco di concimi.Il principale svantaggio di detti impianti è lagrande facilità all’intasamento, dovuta principalmenteal ridottissimo diametro degli ugelli utilizzatie alle basse pressioni di esercizio. Per questo motivo,pena la rapida occlusione dell’impianto, è sempreindispensabile montare a monte di tutto unbuon filtro a maglia della dimensione di 50-120mesh, (a seconda del tipo di gocciolatore utilizzato)e di un riduttore di pressione che eviti sbalzi pericolosiper l’integrità dei componenti degli impianti.

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