11.07.2015 Views

Uso razionale delle risorse nel florovivaismo: l'acqua - Demetra

Uso razionale delle risorse nel florovivaismo: l'acqua - Demetra

Uso razionale delle risorse nel florovivaismo: l'acqua - Demetra

SHOW MORE
SHOW LESS
  • No tags were found...

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

52 QUADERNO ARSIA 5/2004pio insalate da taglio e piante aromatiche (rucola,valeria<strong>nel</strong>la, basilico ecc.), soprattutto per il mercatodegli ortaggi di IV gamma (prodotti freschipronti al consumo). Nel settore del <strong>florovivaismo</strong>la tecnica del floating ha trovato notevole interesse<strong>nel</strong>la coltivazione <strong>delle</strong> bulbose da fiore reciso.In Olanda, ad esempio, negli anni 1999-2000,circa 200 milioni di steli di tulipano (quasi il 20%della produzione totale) sono stati prodotti mediantequesto sistema (Vidril, 2003).Nel caso del tulipano vengono impiegati appositicontenitori in materiale plastico provvisti di chiodinidi plastica alla base del contenitore stesso ingrado di sostenere il bulbo. Le tipologie di contenitorimaggiormente impiegate sono due: la prima(30 x 56 cm) può contenere da 78 a 126 bulbi calibro10 e 10+; la seconda, 40 x 60 cm, può contenerecirca 90 bulbi calibro 12-15. Per le altre bulbose(ad esempio, iris) possono essere impiegatecassette con supporti imbutiformi in plastica opportunamentesagomati, che si adattano alle diversedimensione dei bulbi. Nella maggior parte dei casi icontenitori, a fine coltura, possono essere sterilizzatie riutilizzati per almeno 3-4 anni; <strong>nel</strong> caso dell’irisi contenitori si usano 5-6 volte in un anno.I vantaggi del floating per la coltivazione <strong>delle</strong>bulbose sono la riduzione del costo di produzione, lafioritura più precoce, la maggiore produttività annuale,la riduzione del consumo di energia e di fitofarmaci,il miglioramento <strong>delle</strong> condizioni di lavoro.Nutrient Film Technique (NFT)La tecnica, messa a punto da Cooper <strong>nel</strong> 1972a Littlehampton in Gran Bretagna, prevede la coltivazione<strong>delle</strong> piante in canalette senza alcun substratoe in leggera pendenza (1,5-2,5%) entro lequali scorre (con un flusso di 1-3 L/min) un sottilefilm di soluzione nutritiva. Il sistema NFT presentanon pochi inconvenienti che ne hanno limitatola diffusione su scala commerciale, ristrettapraticamente agli ortaggi da foglia.AeroponicaIn questo sistema le radici <strong>delle</strong> piante sonosospese in un contenitore dove un sistema di nebulizzazio<strong>nel</strong>e mantiene costantemente umide. Lepiante sono sostenute da pan<strong>nel</strong>li in materiale plastico(polistirolo) disposti orizzontalmente o supiani inclinati, e sostenuti a loro volta da una strutturaportante inerte dal punto di vista chimico. Lasoluzione nutritiva viene spruzzata direttamentesulle radici, mediante nebulizzatori, con interventiche durano 30-60 secondi e con una frequenzavariabile (40-80 interventi/giorno) in funzione<strong>delle</strong> condizioni climatiche di coltivazione, dellaspecie, dello stato di crescita <strong>delle</strong> piante ecc.; lasoluzione nutritiva è ricircolante.In aeroponica i problemi di ipossia sono praticamentenulli, ma gli elevati costi di impianto (ancheper la necessità di predisporre sistemi di allarme e disicurezza) ne hanno assai limitato la diffusione. Alcuneapplicazioni commerciali sono state proposteper la coltivazione del crisantemo come fiore recisoo per la coltivazione di piante madri da cui prelevaretalee per la moltiplicazione (crisantemo, impatiens,ibisco, poinsettia, fucsia ecc.).La coltura su substrato artificialeÈ sicuramente la tecnica di coltivazione più diffusaper la produzione di fiori recisi, oltre cheovviamente per le piante ornamentali in vaso(piante fiorite, da fogliame ornamentale, specieColtivazione di gerberafuori suolo in bancalidi cemento in una misceladi torba-sabbia; questotipo di impianti è ormaicommercialmentesuperato

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!