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Uso razionale delle risorse nel florovivaismo: l'acqua - Demetra

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14. Nutrizione minerale <strong>delle</strong> piante e fertilizzantiPaolo Baroncelli, Stefano LandiIntroduzioneLa gamma dei fertilizzanti disponibili sul mercatoè estremamente ampia in termini di tipologiee di costi, e orientarsi <strong>nel</strong>la scelta dei prodotti piùopportuni non è facile. Del resto si tratta di scelteche hanno ripercussioni importanti sull’azienda siada un punto di vista tecnico sia da un punto divista economico. In questo capitolo intendiamoaffrontare i principali temi che possono aiutare inquesto processo. Ciascuno dei paragrafi che segueaffronta gli argomenti in modo estremamente sintetico:l’obiettivo non è una trattazione completa,ma fornire gli strumenti essenziali per scegliere inmodo <strong>razionale</strong> il prodotto più opportuno <strong>nel</strong>laspecifica situazione. Per una trattazione più esaustivasi invita il lettore a consultare il QuadernoARSIA 2/2004 dedicato appunto all’impiego deifertilizzanti <strong>nel</strong> <strong>florovivaismo</strong>.Gli elementi nutritiviGli elementi nutritivi che in genere vengonoapportati con la concimazione sono 12 (tab. 1); ineffetti ci sono altri elementi indispensabili che lepiante assorbono attraverso le radici, come adesempio il sodio, il cloro e il nichel, ma la loronaturale presenza <strong>nel</strong>l’ambiente è in genere superiorealle necessità dei vegetali, tanto che per sodioe cloro si verificano spesso problemi di eccesso.Secondo la quantità necessaria per la vita <strong>delle</strong>piante, i nutrienti vengono convenzionalmentesuddivisi in macroelementi (assorbiti in maggiorequantità) e microelementi (assorbiti in minorequantità), tutti comunque essenziali.In termini generali possiamo dire che la carenzadi uno o più di questi elementi comporta sintomatologiedi vario tipo e gravità; all’opposto, lapresenza in concentrazione eccessiva, sempre daevitare per ragioni ambientali ed economiche, producemanifestazioni di tossicità solo se si tratta dimicroelementi. Talvolta si osservano anche effettinegativi derivanti da un’elevata concentrazione dimacroelementi che sono, però, in genere dovutialla eccessiva salinità che si viene a creare <strong>nel</strong>l’ambienteradicale e all’azione antagonista che alcuninutrienti esercitano nei riguardi dell’assorbimentodi altri elementi (tab. 2).È opportuno ricordare che le manifestazioni dicarenza ed eccesso spesso sono originate da condizionianomale di pH, soprattutto <strong>nel</strong> caso deimicroelementi (tab. 3).Tab. 1 - Macro- e microelementiMacroelementi Simbolo (ione) Peso atomicoAzoto N (NO 3-, NH 4+) 14,0Fosforo P (H 2PO 4-) 31,0Potassio K (K + ) 39,1Calcio Ca (Ca 2+ ) 40,1Magnesio Mg (Mg 2+ ) 24,3Zolfo S (SO 42-) 32,0Microelementi Simbolo (ione) Peso atomicoFerro Fe (Fe 2+ ) 55,8Manganese Mn (Mn 2+ ) 54,9Rame Cu (Cu 2+ ) 63,5Zinco Zn (Zn 2+ ) 65,4Boro B (H 2BO 3-, HBO 32-) 10,8Molibdeno Mo (MoO 42+) 95,9

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