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Uso razionale delle risorse nel florovivaismo: l'acqua - Demetra

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FLOROVIVAISMO: L’ACQUA51Sistemi di coltura senza suoloper la floricolturaNelle “colture senza suolo” sono compresetutte quelle tecniche di coltivazione che sonoattuate in assenza del comune terreno agrario e<strong>nel</strong>le quali il rifornimento alle piante, di acqua e dielementi nutritivi, avviene generalmente attraversola somministrazione di una soluzione nutritivacompleta di macro- e micro-nutrienti. In alcunicasi la fertilizzazione è basata su una sorta di concimazionedi fondo realizzata attraverso l’aggiuntaal substrato di concimi a lenta cessione o impiegando<strong>delle</strong> resine a scambio ionico, come <strong>nel</strong> casodell’idrocoltura in vaso.Le colture senza suolo o idroponiche (dalgreco hydros, acqua, e ponos, lavoro) si possonosuddividere in due gruppi: le colture in soluzionenutritiva a radice nuda (senza substrato) e quelle incontenitore su substrato, naturale o artificiale.Le colture idroponiche possono essere anchedistinte in base alla presenza o meno del substratoe alla sua natura (artificiale o naturale), al sistemadi irrigazione (irrigazione a goccia oppure subirrigazione)e al recupero o meno della soluzionenutritiva somministrata. Se la soluzione nutritivadrenata non è recuperata e riutilizzata si parla disistema aperto; al contrario, se la soluzione è raccolta,reintegrata e somministrata nuovamente allacoltura si parla di sistema chiuso.Il futuro <strong>delle</strong> coltivazioni senza suolo, vista lasempre maggiore sensibilità degli operatori versol’ambiente, è quello di un progressivo passaggiodal sistema aperto a quello chiuso, in modo daridurre al minimo l’impatto ambientale. Purtroppo,la difficoltà <strong>nel</strong>la gestione del rifornimentoidrico e minerale e il maggior rischio di diffusionedegli agenti di malattie del colletto e <strong>delle</strong> radiceattraverso la soluzione nutritiva ricircolante, sono ifattori che hanno frenato e frenano tuttora la diffusionedei cicli chiusi. Recentemente, tuttavia,sono state introdotte nuove tecnologie che hannoreso il sistema chiuso più sicuro e quindi più facileda applicare su scala commerciale.Di seguito si riporta una sintetica descrizionedei sistemi idroponici attualmente più diffusi alivello commerciale per la coltivazione <strong>delle</strong> specieornamentali in serra.Floating systemQuesta tecnica prevede la coltivazione su soluzionenutritiva stagnante, senza substrato, di pianteseminate o trapiantate in contenitori di polistiroloo altro materiale plastico.Benché noto con il termine inglese “FloatingSystem” (dall’inglese float, che significa galleggiare),il sistema fu usato per la prima volta dal Prof.Franco Massantini (Università di Pisa) <strong>nel</strong> 1976per la coltivazione di lattuga e fragola.Nel Floating System le piante sono allevate inun elevato volume di soluzione nutritiva (circa100-300 litri per m 2 ), che assicura un elevato poteretampone al sistema; riduce, ad esempio, leescursioni termiche a livello radicale ed consente diridurre la frequenza del controllo e della reintegrazionedella soluzione nutritiva.L’estrema semplicità costruttiva è il principalemotivo della notevole espansione commerciale diquesto sistema in Italia (in particolare <strong>nel</strong> Veneto)per la coltivazione di specie a ciclo breve, ad esem-Coltura del tulipanocon la tecnica del floating

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