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Uso razionale delle risorse nel florovivaismo: l'acqua - Demetra

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76 QUADERNO ARSIA 5/2004In fig. 3 si riporta l’illustrazione del cilindro misuratoresecondo le norme EN 13040 per la determinazionedella densità apparente di laboratorio.Determinazione della reazionedel substrato (pH)Si rileva il valore di pH dell’estratto acquosomediante il ricorso a un pH-metro con elettrodo avetro, correttamente tarato. La norma CEN di riferimentoper tale determinazione analitica è il metodoEN 13037.Determinazione della conducibilitàelettrica del substratoIl valore di conducibilità elettrica dell’estrattoacquoso si rileva mediante il ricorso a un conduttivimetro,aggiustando il dato ottenuto in relazionealla temperatura. La norma CEN di riferimento pertale determinazione analitica è il metodo EN 13038(unità di misura mS/cm – il dato è fornito senzacifre decimali).Determinazione del contenutodi elementi minerali solubiliTutti gli elementi minerali solubili vengonorilevati a partire dall’estratto acquoso mediantecromatografia ionica, spettrofotometria (fosforo,boro, azoto nitrico, solfati e cloruri) assorbimentoatomico (potassio, calcio, magnesio, sodio, microelementi).La determinazione dell’azoto ammoniacaleè ottenuta mediante distillazione Kjeldahl esuccessiva titolazione.Determinazione del contenutoin sostanza organica e ceneriLa percentuale del contenuto in sostanza organicaè ottenuta come complemento a 100 del valorepercentuale di ceneri, mediante incenerimentoin muffola a 450°C del campione seccato in stufa a105°C.Determinazioni analitiche previstedalla Legge n. 748/84 per la registrazionedei substrati in ItaliaQuanto precedentemente illustrato ha lo scopodi caratterizzare i substrati dal punto di vista agronomico,cioè di valutare quei parametri che concorronoin stretta connessione con le tecniche dicoltivazione a garantire il successo di una colturafuori suolo.La registrazione di un prodotto per la commercializzazioneprevede tuttavia il rispetto dei requisitidi idoneità previsti dalla normativa per la disciplinadei fertilizzanti (Legge n. 748/84) fissatimediante limiti imposti sui valori di parametri analiticichimici e microbiologici, diversi a secondadella categoria di ammendante <strong>nel</strong>la quale il prodottoè registrato (ammendante vegetale semplicenon compostato, ammendante compostato verde,ammendante compostato misto, ammendante torbosocomposto, torba acida, torba neutra ecc.).In dettaglio sono elencati i parametri generalmenterichiesti:• parametri chimici: umidità, pH, salinità, carbonioorganico totale, acidi umici e acidi fulvici,azoto organico, azoto totale, percentuale diazoto organico sull’azoto totale, rapporto carbonio/azoto,rame totale, zinco totale, piombototale, cadmio totale, nichel totale, mercuriototale, cromo esavalente, diverse frazioni delcontenuto in plastica e inerti;• parametri microbiologici: salmo<strong>nel</strong>le, enterobacteriaceetotali, streptococchi fecali, nematodi,trematodi, cestodi.Interpretazione dei risultatie confronto tra i metodiL’interpretazione dei risultati analitici è un’operazionecomplessa che richiede un buon gradodi competenza ed esperienza da parte del tecnicopreposto.Particolarmente delicata risulta l’interpretazionedei parametri fisici, poiché la qualità di un substrato,cioè la capacità del prodotto di ospitare una colturagarantendo non solo l’ancoraggio ma anche ilnormale sviluppo e funzionamento dell’apparatoradicale, dipende da diversi fattori tra cui la speciecoltivata e la tecnica di coltivazione, con particolareriferimento alle modalità di irrigazione e fertirrigazione.L’eterogeneità di tali fattori pone un problemadi approccio all’interpretazione dei risultatianalitici. Due le possibili soluzioni: una più complessache tiene in considerazione i fattori sopraindicati valutando sempre il sistema vaso/coltura, euna più semplice che valuta il substrato indipendentementedagli altri fattori di produzione e lasciaa posteriori altre considerazioni.Un esempio di approccio complesso “sistemavaso/coltura” è fornito dalla pubblicazione olandese“International Substrate Manual – Analysis,Characteristics, Recommendations” (2000), <strong>nel</strong>capitolo “Physical guidelines”, dove in relazionealla tipologia di substrato, alla modalità di somministrazionedella soluzione nutritiva, al sistema colturalee all’altezza del contenitore, sono indicatediciassette differenti classi di interpretazione deivalori analitici ottenuti.Nella tab. 1 si riporta invece una griglia indica-

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