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Uso razionale delle risorse nel florovivaismo: l'acqua - Demetra

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46 QUADERNO ARSIA 5/2004Tab. 8 - Grado di tolleranza alla salinità in diverse specie ornamentali arbustive e arboreeValore max EC Valore max ECGrado di sensibilità (mS/cm) A (mS/cm) B SpecieMolto sensibili 1,0 - 2,0 0,7 - 1,3Cotoneaster congestus, Mahonia aquifolium,Photinia x FraseriFeijoa sellowiana, Ilex cornuta, Rosa spp., HederaSensibili 2,0 - 4,0 1,3 - 2,7canadiensis, Hibiscus rosa-sinensis, Lagerstroemiaindica, Platycladus orientalis, Pittosporum tobira,Nandina domestica, Viburnum tinus, Arbutus unedoModeratamente 4,0 - 6,0 2,7 - 4,0 Lantana camara, Ligustrum spp., Magnolia grandiflora,sensibiliBuxus spp., Dodonea viscosa, Pyracantha spp.,Prunus spp.Moderatamente 6,0 - 8,0 4,0 - 5,0 Callistemon spp., Chamerops humilis, Euonymus spp.,tollerantiNerium oleander, Cordiline indivisa, Liquidambarstyraciflua, Pinus halepensis, Rosmarinus officinalisTolleranti 8,0 - 10 5,3 - 6,7Syzygium paniculatum, Leucophyllum frutescens, Pinuspinea, Carissa grandiflora, Bougainvillea spectabilisMolto tolleranti > 10 > 6,7Delosperma alba, Drosanthemum hispidum,Lampnanthus productus, Hymenocyclus croceusNota: A valore di EC riferito all’estratto saturo del terreno o del substrato;Fonte: Barbieri e De Pascale, 1992.B valore di EC dell’acqua irrigua massimo tollerabile.2. legati al detrito organico, all’humus, e comecomposti inorganici relativamente insolubili.Questa parte, che è di gran lunga la maggiore(98%), costituisce una sorta di riserva che diventadisponibile alla pianta molto lentamentegrazie ai processi di decomposizione e mineralizzazionedell’humus;3. adsorbiti su colloidi o su particelle mineraligrazie a legami ionici. Questa parte è circa il2%.Queste tre parti sono in un equilibrio dinamicofra loro e complessivamente mantengono un certolivello di “rifornimento” alla vegetazione. Le pianteterrestri acquisiscono i nutrienti minerali principalmenteattraverso le radici, anche se piccolequantità di minerali (o fitofarmaci e inquinanti)possono essere acquisiti direttamente dalle foglie odai rami.I meccanismi con cui gli elementi minerali sonoassorbiti dalle piante sono i seguenti:• assorbimento dalla soluzione del suolo: alcuniioni sono assorbiti direttamente dalle radicianche se la concentrazione è di solito moltobassa;• scambio ionico di sostanze adsorbite: le radicirilasciano ioni H + e HCO 3-che possono esserescambiati sulla superficie di particelle argillose oumiche e quindi assorbiti dalla pianta;• mobilizzazione di nutrienti legati: attraversol’escrezione di ioni H + e sostanze organichechelanti a basso peso molecolare che chelanocon legami covalenti alcuni elementi (Fe, Mn eelementi in tracce) che altrimenti non sarebberoin grado di entrare <strong>nel</strong>le radici.La velocità con la quale i nutrienti raggiungonole radici della pianta dipende dalla loro concentrazione<strong>nel</strong> suolo e dalla loro velocità di diffusionespecifica (ad esempio, gli ioni nitrato sonomolto più veloci degli ioni fosfato e potassio) edella superficie radicale. Le radici <strong>delle</strong> piante sonochemotropiche, cioè crescono e si estendono dipiù <strong>nel</strong>la porzione di suolo dove i nutrienti sonopiù concentrati. Soprattutto aumentano la lorosuperficie cellulare aumentando la densità dei peliradicali o la membrana plasmatica <strong>delle</strong> cellule delrizoderma fino a 20 volte.Traslocazione <strong>nel</strong>la piantaUna volta entrati <strong>nel</strong>le radici i minerali sonovelocemente ridistribuiti attraverso i sistemi di vasixilematici e floematici a tutta la pianta. Alcuninutrienti some N, P, S sono organicati e facilmentetraslocati, così come alcuni ioni alcalini (soprattuttoK + ) che sono dapprima concentrati <strong>nel</strong>lefoglie giovani ma sono gradualmente traslocati inaltri tessuti man mano che le foglie invecchiano.Gli ioni metallici come il Ca 2+ sono invece menomobili e tendono a stabilizzarsi <strong>nel</strong>le foglie.Comunque c’è la tendenza della pianta a trasferirei nutrienti nei tessuti dove servono di più.

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