11.07.2015 Views

Uso razionale delle risorse nel florovivaismo: l'acqua - Demetra

Uso razionale delle risorse nel florovivaismo: l'acqua - Demetra

Uso razionale delle risorse nel florovivaismo: l'acqua - Demetra

SHOW MORE
SHOW LESS
  • No tags were found...

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

18. I sistemi chiusi per le produzioniflorovivaistiche di serraAlberto Pardossi, Luca Incrocci, Giulia CarmassiIntroduzioneLe colture fuori suolo (dette anche idroponiche)comprendono tutte le tecniche di coltivazione<strong>delle</strong> piante fuori terra, cioè in substrati artificialio in coltura liquida. Questi tipi di colture sonoanche classificate in base al tipo di substrato impiegato,al metodo di distribuzione della soluzionenutritiva e al recupero o meno della soluzione didrenaggio (sistemi chiusi o aperti). Tutti i sistemiidroponici si basano sull’erogazione alla coltura diuna soluzione nutritiva contenente i macro- e imicro-elementi, con valori sub-acidi del pH e unaconcentrazione totale di nutrienti relativamenteelevata (fino a 20-40 mmoli/L).La soluzione nutritiva è generalmente preparataper mezzo di fertirrigatori più o meno complessi,che in pratica diluiscono due o più soluzionimadrecon l’acqua irrigua e controllano il pH (vediCapitolo 11). La soluzione nutritiva così preparatapuò essere distribuita alle piante mediante un sistemadi gocciolatori o per subirrigazione (a flusso eriflusso o per scorrimento). Negli impianti NFT(Nutrient Film Technique), invece, la soluzionescorre in canalette poste in leggera pendenza dovevengono disposte le piante senza substrato. Nelfloating, infine, la soluzione nutritiva è stagnante,eventualmente arieggiata con un compressore.Nelle colture su substrato a ciclo chiuso, sicuramentele più diffuse a livello mondiale, la soluzionenutritiva è normalmente distribuita sullabase della stima dei fabbisogni idrici della coltura;di fatto, cioè, è l’irrigazione che controlla il rifornimentonutritivo. In queste colture la soluzionenutritiva è erogata in eccesso rispetto alle necessitàfisiologiche <strong>delle</strong> colture per tre ragioni: per le differenze<strong>nel</strong>la traspirazione tra pianta e pianta e<strong>nel</strong>la portata degli erogatori (gocciolatori, in genere),e per la necessità di evitare un accumulo di sali<strong>nel</strong>la zona radicale. La frazione di drenaggio (rapportotra soluzione drenata ed erogata) è di almenoil 25-30% e, molto spesso, assai più alta. Ciòdetermina un notevole spreco di acqua e dinutrienti ed è causa di un non trascurabile inquinamento.A titolo di esempio, si riportano i datirelativi a una coltura fuori suolo a ciclo aperto dirosa (Baille, 1998): per 1 ha, ogni anno, sononecessarie oltre 1000 m 3 di acqua e quasi 17 ton<strong>nel</strong>latedi nutrienti (comprendendo N, P, K, Ca,Mg, di cui 1,4 t sono solo di N) e di queste circail 25% dell’acqua e il 35% degli elementi nutritivisono persi con le acque di drenaggio.Per ovviare a questo inconveniente, si può ricorrereall’impiego dei cosiddetti sistemi di coltivazionezero-runoff, intendendo con questo terminetutti quei sistemi in cui la perdita di nutrientie di acqua è ridotta o nulla, in virtù di un recuperoe reimpiego <strong>delle</strong> acque di drenaggio (sistemichiusi) o di una particolare gestione dell’irrigazione(sistemi virtualmente chiusi, cioè senza drenaggioo zero-drain).Nei sistemi a ciclo aperto le piante sono continuamenterifornite con una soluzione nutritiva fresca;la gestione risulta assai semplice, in quanto ilproblema principale è quello di assicurare un ottimalerifornimento idrico riducendo al minimo ildrenaggio. Nei sistemi a ciclo chiuso, invece, sihanno alcune problematiche essenzialmente riconducibilia:1. i maggiori rischi di attacchi parassitari, soprattuttoper le malattie radicali (ad esempio, Pythiumspp., Verticillium spp., Fusarium spp.),che sono veicolati dalla soluzione ricircolante eche impongono spesso (ma non necessariamente)l’adozione di un sistema di disinfezionedella soluzione drenata;

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!