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Uso razionale delle risorse nel florovivaismo: l'acqua - Demetra

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FLOROVIVAISMO: L’ACQUA121Pompe elettriche a membranao a pistone a dosaggio proporzionaleIl funzionamento è identico a quello descritto<strong>nel</strong> precedente paragrafo, ma in questo caso lepompe dosatrici sono comandate da una schedaelettronica con uscita di una corrente elettrica di 4-20 mA, utilizzata per controllare la velocità di battute<strong>delle</strong> pompe, proporzionale alla differenza trail valore di pH o di EC impostato e quello misuratodalle sonde in linea, posizionate a valle delpunto di iniezione <strong>delle</strong> soluzioni stock. In questosistema si riesce a produrre una soluzione nutritivafinale con caratteristiche di EC e di pH pre-stabilite,indipendentemente dal tipo di acqua utilizzatoe (entro certi limiti) dalla concentrazione <strong>delle</strong>soluzioni stock.Questo rappresenta il sistema più sicuro per lafertirrigazione di colture fuori suolo a ciclo apertoe diviene insostituibile e indispensabile <strong>nel</strong> caso dicolture a ciclo chiuso, dove la soluzione recuperata,con caratteristiche chimiche molto variabili a secondadell’assorbimento dalle piante, deve essereopportunamente reintegrata (correzione dei valoridi pH e di EC). Sono comunque necessari alcuniaccorgimenti, come quelli di seguito illustrati.1. Le sonde devono essere poste in linea abbastanzalontane dal punto di iniezione e soprattuttofra il punto di iniezione e quello di misuraoccorre inserire un filtro con la funzione di diffusoreper facilitare la miscelazione fra l’acqua ele soluzioni stock iniettate; inoltre, poiché lesonde forniscono letture più precise a bassavelocità del liquido, è utile porre le sonde su unby-pass collegato alla condotta principale.2. Occorre utilizzare sonde di EC e di pH, dotatedi display LCD (per rendere più facile la periodicacalibrazione e il continuo monitoraggiodel sistema), resistenti alle pressioni presenti incondotta e soprattutto con risposte lineari e stabiliin un ampio range di valori. Le sonde di ECdevono essere autocompensanti per la temperatura;è preferibile installare quelle a quattroa<strong>nel</strong>li conduttivi rispetto a quelle a due elettrodiin carbonio.3. È necessario assicurarsi dell’omogeneità <strong>delle</strong>portate dei vari settori. Infatti, le pompe dosatricidevono funzionare con una certa regolarità,pari al 60-70% della velocità massima di iniezione.Se si hanno settori irrigui in cui la variazionedi portata è contenuta e non superiore al 10-15%, l’impianto riuscirà abbastanza facilmente auniformarsi alle differenti portate dei settori irrigui,mentre se la variazione è superiore, si avrannosoluzioni nutritive o con valori inferiori aquelli pre-impostati (<strong>nel</strong> caso di portate notevolmentesuperiori a quella media), oppuresoluzioni con ampie oscillazioni intorno al valorepre-impostato (<strong>nel</strong> caso di settori con ridotteportate rispetto a quelle medie).4. Per una maggiore precisione <strong>nel</strong>la preparazionedella soluzione nutritiva, è necessario adottareun sistema di miscelazione a vaso aperto, dovel’iniezione degli stock salini e della soluzioneacida verrà effettuata in vaso di espansione, dicapacità proporzionale alla portata istantaneadell’impianto, dove continuamente una pomparimescola e rilancia <strong>nel</strong>l’impianto irriguo lasoluzione preparata. L’utilizzo di sistemi diiniezione in linea (vaso chiuso) non è consigliabilese il contenuto di bicarbonati <strong>nel</strong>l’acquairrigua è particolarmente elevato; in questocaso il vaso chiuso non garantisce un’efficaceacidificazione. Infatti la CO 2prodotta <strong>nel</strong>l’operazionedi neutralizzazione, non potendoallontanarsi dalla condotta irrigua, blocca lareazione di neutralizzazione dei bicarbonati daparte dell’acido e quindi in linea si ha un valoredi pH più basso di quello che si avrebbe se lareazione fosse condotta a pressione atmosferica(in un vaso aperto, appunto). Così, però, lasoluzione erogata ha ancora un notevole contenutodi bicarbonato e provoca un aumento delpH <strong>nel</strong> mezzo di coltura.5. Per evitare il problema dell’oscillazione dei valoridi pH e di EC della soluzione nutritiva, si puòutilizzare un sistema a doppio controllo, cioè siavolumetrico che proporzionale: in questo caso,Fertirrigatore computerizzato. Questi sistemipermettono di gestire diverse soluzioni nutritivenei vari settori irrigui

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