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Uso razionale delle risorse nel florovivaismo: l'acqua - Demetra

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FLOROVIVAISMO: L’ACQUA161I principali gruppi di concimiutilizzati <strong>nel</strong> <strong>florovivaismo</strong>Le tipologie di concimi utilizzati <strong>nel</strong> <strong>florovivaismo</strong>sono numerose; non essendo questa la sedeper una trattazione esaustiva ci sembra opportunofare particolare riferimento ai prodotti utilizzati<strong>nel</strong>la fertirrigazione (concimi idrosolubili e acidi),con l’aggiunta di qualche informazione sui microelementie sui concimi a lenta cessione; questi ultimisono più estesamente illustrati <strong>nel</strong> Capitolo 16.L’apporto di nutrienti si realizza con concimisemplici o con concimi composti. Va subito chiaritoche <strong>nel</strong>l’uso corrente questi termini hanno unsignificato diverso da quello utilizzato <strong>nel</strong>la normativa(tab. 4). Comunemente per concime semplicesi intende un concime costituito da un singolosale (ad esempio, il nitrato di calcio o il nitratodi potassio), mentre per la legislazione il concimesemplice è quello che contiene un solo macroelemento,<strong>nel</strong> caso ne contenga due o più si parla diconcime composto; quindi il nitrato di calcio èlegalmente un concime semplice, il nitrato dipotassio invece un concime composto (contieneazoto e potassio). Per semplicità useremo, diseguito, i termini semplice e composto <strong>nel</strong>la comuneaccezione.Concimi compostiQuesto è il gruppo di concimi minerali <strong>nel</strong>quale esiste la gamma maggiore, anche in terminidi prezzo. Per giustificare le differenze di prezzo,che spesso non sono evidenti dall’esame dell’etichetta,le industrie pubblicizzano caratteristiche divario tipo. Si consideri, comunque, che gli aspettiche debbono essere effettivamente considerati infase di scelta tra diversi prodotti sono:• il titolo;• la solubilità (verificare la presenza di residuiinsolubili);• le forme di azoto presenti (<strong>nel</strong> caso di coltivazionefuori suolo elevate concentrazioni diazoto ammoniacale possono essere tossiche edè bene evitare l’azoto ureico);• la presenza della dicitura “con basso titolo incloro”;• l’eventuale presenza di sodio (in genere non necontengono), per la quale la legge non prevedediciture;• il tipo: può essere un sale semplice oppure unprodotto ottenuto dalla miscela di più sali semplicio un vero complesso, ottenuto <strong>nel</strong> casodegli idrosolubili da un concime liquido con unparticolare procedimento di cristallizazione(spray-dry). Questi ultimi sono molto costosi ein genere si usano solo per la concimazionefogliare. Nel caso di concimi per applicazioni alterreno, una miscela potrebbe creare problemidi uniformità di distribuzione.Alcuni concimi complessi contengono tutti inutrienti (macro- e micro-) necessari alla pianta, adeccezione del calcio, che per i noti problemi diinsolubilità con i fosfati e i solfati, non viene maiinserito nei complessi contenenti gli elementifosforo e zolfo.Concimi sempliciRappresentano una valida alternativa, dal puntodi vista economico e tecnico, ai concimi composti,ma richiedono un uso più oculato e sono in qualchemodo più “scomodi” per la necessità di utilizzarepiù prodotti contemporaneamente. I piùimportanti sono riportati <strong>nel</strong>la tab. 5.Concimi idrosolubiliNel caso della fertirrigazione, è evidentementeimportante che i concimi utilizzati siano (molto)solubili in acqua.È da notare che i concimi idrosolubili, semplicio composti, non sono in realtà una categoria previstadalla normativa, la quale solo in alcuni casiconsente di indicare semplicemente la solubilità inacqua dei soli nutrienti e non del concime <strong>nel</strong> suocomplesso. Questo significa che, <strong>nel</strong>la pratica, sipotrebbero ottenere soluzioni di concime in cui inutrienti sono completamente solubilizzati, mache presentano un residuo insolubile (fastidiosoper gli impianti) legato alla presenza di sostanzeestranee. Generalmente, però, i produttori seriovviano a questa lacuna normativa indicando lacompleta solubilità in acqua.Alcuni concimi semplici (soprattutto il nitratodi potassio, il solfato di magnesio e il solfato dipotassio) vengono prodotti dall’industria in unaversione specifica per fertirrigazione con un costosuperiore a quelli utilizzati per la concimazione delterreno; sono generalmente in forma cristallinaanziché granulare, proprio per questo sono piùfacili da sciogliere. La differenza di costo è, generalmente,giustificata anche da una maggiorepurezza (il titolo è però superiore solo di frazionidi punto percentuale) e soprattutto dall’assenza diresidui insolubili. Si tenga comunque presente chela solubilità di un sale (e quindi di un concime)non è determinata dalla modalità di preparazione,ma è una caratteristica intrinseca del sale.

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